Jez Corden ha rivelato con un nuovo articolo che Microsoft non è al momento soddisfatta di Xbox Cloud Gaming, nutrendo inoltre dei seri dubbi anche sulla crescita di questa tecnologia nel corso dei prossimi anni. Il colosso di Redmond teme infatti che il pubblico possa non essere interessato più di tanto al gaming in cloud per ancora svariati anni, preferendo nettamente dei dispositivi da gaming più tradizionali ed in locale.
Questo articolo di Windows Central è giunto in rete proprio mentre Microsoft è coinvolta in una battaglia con le autorità di regolamentazione per il suo tentativo di acquistare Activision-Blizzard-King (ABK), con la CMA che appena qualche settimana fa gli ha bloccato la fusione da circa 70 miliardi di dollari per dei problemi relativi al cloud gaming.
E proprio nelle risposte che il colosso di Redmond ha inviato alla CMA possiamo costare come l’azienda abbia dipinto un quadro desolante per la propria attività di cloud gaming. Secondo Microsoft infatti, Xbox Cloud Gaming su dispositivi mobili non ha avuto il successo sperato nonostante la presenza di Fortnite, uno dei titoli di maggior successo del mondo dei videogiochi.
La corporazione a cui dobbiamo Windows ha inoltre affermato all’ente antitrust del Regno Unito che è “improbabile” che ci sia una “richiesta consistente” per il cloud gaming in tempi brevi. Inoltre la corporazione americana ha notato che la spesa dei consumatori sui dispositivi cloud rappresenta attualmente una percentuale “de minimis” della torta complessiva, un termine latino spesso utilizzato in ambito legale per descrivere qualcosa di troppo banale per essere addirittura preso in considerazione.
Aggiungiamo che Xbox Cloud Gaming è attualmente un servizio offerto in bundle gratuitamente con Xbox Game Pass Ultimate. E per i pochi che non lo conoscessero, Xbox Game Pass comprende una line-up composta da centinaia di titoli, molti dei quali sono dotati di controlli touch per il cloud gaming. Nonostante questo però, il colosso di Redmond sembrerebbe aver perso la fiducia nei confronti di questa tecnologia.