Xbox aveva ancora tutto da dimostrare nel corso del 2021, dopo un lancio della nuova console Xbox Series X|S in sottotono rispetto a PlayStation 5 per quanto riguarda i videogiochi first-party e i titoli esclusivi per la propria piattaforma.
Dalla parte di Sony Interactive Entertainment abbiamo visto infatti numerosi giochi sia sviluppati internamente che esternamente, anche di natura AAA, come ad esempio Returnal, Ratchet & Clank: Rift Apart, Deathloop e parte dell’offerta del 2020, anno in cui Microsoft ha lanciato la console next-gen praticamente sprovvista di una line-up videoludica nuova.
Persino due giochi pubblicati nel corso dell’anno non sono stati nemmeno delle esclusive per la propria piattaforma, cioè Psychonauts 2 e Deathloop, ma ci sono state sorprese niente male soprattutto verso la fine dell’anno. In generale nel mondo Microsoft, abbiamo poi assistito alla resurrezione del brand di Age of Empires con il quarto capitolo ufficiale della seriedi strategia, mentre su PC le cose sono leggermente migliorate sul lato gaming con un nuovo sistema operativo Windows 11 e aggiornamenti all’App Xbox e al Windows Store.
Ebbene, stando a quanto espresso dal portale GamesRadar+, il lavoro svolto da Xbox durante quest’anno avrebbe addirittura superato le aspettative grazie alla pubblicazione di videogiochi first-party di alta qualità e a una sempre maggiore importanza dei giochi AAA da pubblicare al day one sul catalogo di Xbox Game Pass.
Forza Horizon 5 è stato definito come il miglior videogioco di corse automobilistiche presente sul mercato, in grado di mostrare finalmente le potenzialità della console next-gen Xbox Series X, pur su un gioco che è stato pubblicato anche per Xbox One base. Tutto questo, ovviamente, non ha fatto altro che far aumentare di più l’attesa nei confronti del revival/reboot di Fable, in sviluppo proprio presso il team di Playground Games, responsabile della serie Forza Horizon.
Importante è stato anche il lancio di Halo Infinite. 343 Industries sembra infatti aver imparato dai numerosi sbagli (e disastri) commessi con Halo 4, Halo 5: Guardians e Halo: The Master Chief Collection. Anche la gestione del live service su Halo Wars 2 è stato particolarmente criticato e non ha convinto molti, ma con Halo Infinite la storia sembra essere cambiata completamente. I giocatori hanno infatti apprezzato sia la campagna che il comparto multiplayer, e gli sviluppatori sono riusciti a consegnare un live service più dignitoso rispetto al passato.
Notevole è stato anche il porting di Microsoft Flight Simulator per le piattaforme Series X e Series S, che è riuscito a consegnare una qualità non tanto inferiore a quanto presente su PC.
Sono stati poi importanti i vari titoli usciti già al loro primo lancio sul mercato o con il loro porting console sul catalogo del Game Pass, come ad esempio Outriders, Back 4 Blood, GTA San Andreas: The Definitive Edition, Serious Sam 4, The Gunk, le espansioni per Destiny 2 e altro ancora, ovviamente in aggiunta ai first-party citati poc’anzi.
Inoltre, un altro elemento dell’ecosistema Xbox che ha stupito in modo particolare è stato xCloud, ossia il servizio per poter giocare in cloud ai titoli del Game Pass, su dispositivi mobile, su piattaforme PC e su console Xbox. Verso la fine di quest’anno, infatti, il cloud è stato reso disponibile agli utenti Xbox Game Pass Ultimate anche per le console Xbox, seppur in versione beta.
Il 2021 ha dimostrato, in sostanza, che ora Microsoft è in grado di rispettare con decisione le proprie promesse e proprio per questo il futuro del brand sembra essere ancora più roseo. Voi cosa ne pensate invece?