Pochi mesi fa Microsoft ha lanciato sul mercato l’Xbox Adaptive Controller, il pad da gioco per Windows 10 e Xbox One pensanto per quei giocatori con disabilità che ora hanno visto il loro modo di giocare ai videogiochi cambiare profonamente.
Dirigendovi a questo indirizzo potete anche trovare la nostra recensione del prodotto in questione, a cura di Alberto Rossi, con la quale potete farvi un’idea più chiara delle qualità e potenzialità del nuovo controller di casa Microsoft.
Con questo articolo vogliamo segnalare anche un’ulteriore testimonianza della bontà di questo controller adattivo, riportata da Windows Central e incentrata su Oliver Koerber, nato con una osteogenesi imperfetta e ora laureato in informatica. Questa malattia, che causa la facile rottura di diverse ossa nel primo periodo di vita, non ha comunque fermato Oliver da diventare un avido videogiocatore.
Il giocatore, mentre prima era relegato all’utilizzo esclusivo del mouse e della tastiera, ora grazie al controller adattivo ha avuto la possibilità di provare nuovi generi di giochi, cioè titoli di guida e platformer moderni, come ad esempio Ori and the Blind Forest.
Oliver, infatti, non può tenere un classico controller da gioco su due mani, e questa nuova opportunità resa possibile da Microsoft si è presentata come il primo prodotto pensato su misura per lui. Mai prima del controller adattivo Xbox, per l’appunto, si era trovato così bene.
Ma c’è di più, tramite le entrate USB del dispositivo è anche possibile collegare il controller classico Xbox per poter comunque usare alcuni pulsanti di esso, al fine di aver più possibilità. Tramite l’app, inoltre, è possibile mappare qualsiasi pulsante del dispositivo per assegnargli la funzione desiderata.
La testimonianza di Windows Central e di Oliver, dunque, tende a precisare come il prodotto presenti una versatilità praticamente senza limiti, che ha dato la possibilità a lui come a tanti altri di approcciarsi a diversi tipi di giochi per la prima volta.
La versalità e le diverse possibilità del prodotto non sono possibili soltanto grazie agli accessori ufficiali della compagnia americana di Redmond, ma anche grazie a varie configurazioni fatte in casa, amplificando così la personalizzazione su misura per ognuno.
Esiste infatti un particolare metodo per far funzionare anche su PlayStation 4 l’Xbox Adaptive Controller, il che allarga definitivamente la possibilità di certi giocatori di uscire dal mondo PC in favore dei giochi per console come ad esempio Red Dead Redemption 2 o le varie esclusive di casa Sony.
Tuttavia, risulta chiaro come l’utilizzo del dispositivo rimane qualcosa di abbastanza complesso e anche costoso, per cui c’è ancora del lavoro da fare per migliorarne le potenzialità. Non tutti hanno la necessità di una postazione da gioco complicata come quella di Oliver ad esempio, ma per chi invece dovesse incorrere in questo problema le soluzioni sarebbero decisamente costose.
Dunque, il controller adattivo in sè potrebbe non essere abbastanza per certi videogiocatori e la situazione potrebbe richiede un esborso di denaro ulteriore per poter mettere la mani anche su altri accessori per il dispositivo principale, come il joystick a una mano fino a due unità, il micro light switch fino a quattro e infine il power supply. La spesa complessiva per accaparrarsi tutti gli accessori del controller adattivo arriva così a ben 499,96 dollari.
Se siete interessati a saperne di più potete dirigervi all’articolo pubblicato da Windows Central. Voi cosa ne pensate di questo prodotto?