Secondo Gail Simone, nota sceneggiatrice di fumetti, il gioco di Wonder Woman era visivamente spettacolare e portava con sé tutta la grandiosità dell’eroina DC. Simone ha rivelato di essere stata coinvolta come consulente a lungo termine, lavorando con Monolith Productions, lo studio dietro i premiati giochi di Mordor.
Secondo Simone, il progetto in questione non puntava ad essere soltanto un grande gioco, ma aveva il compito di porsi come “IL gioco di Wonder Woman”. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo e la dedizione del team, il futuro del titolo appare oggi incerto.
Appena poche ore dopo la cancellazione del gioco, Gail Simone ha condiviso il suo coinvolgimento nel progetto spiegando come il lavoro con Monolith fosse stato per lei un’esperienza entusiasmante. Il team, composto da programmatori, artisti e designer, ha dato il massimo per garantire che il gioco rispettasse la mitologia di Wonder Woman e dell’universo DC. L’obiettivo era creare un’avventura epica che rappresentasse al meglio l’eroina amazzone, curando ogni minimo dettaglio visivo e narrativo per renderlo un vero showpiece del genere.
L’autrice ha descritto il gioco come “splendido, ampissimo ed epico”, sottolineando come ogni sforzo fosse stato fatto per trasformarlo in un’esperienza videoludica memorabile. Nonostante non potesse fornire dettagli specifici, il suo entusiasmo nel descrivere il gioco di Wonder Woman ed il team di sviluppo traspare chiaramente. Ha elogiato la dedizione e la passione di tutti coloro che hanno lavorato al titolo, sottolineando come la collaborazione con Monolith e Warner Bros. fosse stata all’insegna dell’entusiasmo e del supporto reciproco.
Tuttavia, non sempre il massimo impegno garantisce il successo. Pur riconoscendo che ci siano state critiche e difficoltà dietro le quinte, Simone ha voluto sottolineare l’eccellenza del team e la qualità del loro lavoro. Anche se il destino del gioco rimane incerto, la scrittrice si dice sicura che gli sviluppatori di Monolith saranno presto coinvolti in nuovi progetti e continueranno a lasciare il segno nell’industria dei videogiochi presso altri team di sviluppo.
Okay, regarding the Wonder Woman video game.
Others have already revealed elsewhere that I was a consultant on this game, so that Cheetah is out of the bag.
I want to say a couple important things about the game and the team who made it. pic.twitter.com/41sJrK4BF2
— Gail Simone 💙💛 (@GailSimone) February 26, 2025