Potrebbe esserci un futuro per Wolfenstein, visto che durante il documentario “making of” prodotto da Noclip, lo studio director di MachineGames, Jerk Gustafsson, ha rivelato che la saga è stata pensata come una trilogia, suggerendo quindi l’arrivo di un terzo capitolo. Nonostante da anni non ci siano annunci ufficiali, le sue parole suonano come una conferma implicita che la storia di B.J. Blazkowicz non sia ancora conclusa.
Gustafsson ha ripercorso lo sviluppo della serie: con The New Order il focus era soprattutto sul viaggio personale del protagonista, che prende coscienza della vittoria nazista e dell’importanza dei legami umani, a partire dall’incontro con Anya. Con The New Colossus la prospettiva si è allargata, mostrando Blazkowicz integrato nella resistenza, circondato da una “famiglia” di combattenti, mentre allo stesso tempo riflette sulla possibilità di costruirne una propria. Questo filo narrativo, sottolinea il director, è stato immaginato per avere una conclusione solo in un terzo episodio.
Il making of realizzato da Noclip, noto per i suoi documentari finanziati interamente via crowdfunding, ha messo in luce anche i processi creativi dietro le quinte: dall’uso del motion capture al casting, fino alle scelte tecnologiche e di design che hanno dato vita all’atmosfera unica della serie. Ogni fase di sviluppo ha mostrato come MachineGames abbia lavorato per espandere la portata di un franchise storico, senza però perdere il cuore della sua narrazione.
In questo contesto, l’idea che Wolfenstein 3 sia più di una semplice ipotesi diventa concreta. Anche se Bethesda e MachineGames non hanno ancora ufficializzato nulla, l’esistenza di un piano narrativo già definito e le parole di Gustafsson lasciano intendere che ci sia ancora “una storia da raccontare”. Per i fan della serie, il documentario di Noclip non è solo uno sguardo al passato, ma anche un indizio di ciò che potrebbe arrivare.
Aggiungiamo che è attualmente in produzione anche la serie TV di Wolfenstein con il produttore di Fallout.