I videogiochi e lo studio non sono mai stati considerati molto compatibili, con i primi che vengono spesso presi per un elemento distrattivo e d’ostacolo a una buona carriera scolastica, eppure, secondo i dati emersi da un recente studio, pare che le cose potrebbero essere ben diverse da come si è sempre creduto. Lo studio è stato condotto presso le università di Serbia, Kuwait e Arabia Saudita.
Dai dati raccolti si è capito come i videogiochi, spesso, siano una vera e propria fonte di apprendimento accademico. Rimane però la realtà che, spesso, i videogiochi siano adoperati come un mero mezzo di svago, il che può creare una vera e propria dipendenza capace di riflettersi in modo negativo sulle capacità di apprendimento a lungo termine.
Non si considera però come un giusto impiego dei videogiochi possa rivelarsi estremamente vantaggioso, specie per gli studenti con un alto rendimento scolastico, stando ai dati raccolti sulla base di un piccolo pool di campioni. I dati, raccolti e analizzati da una piccola università sita in Arabia Saudita, hanno evidenziato come non solo gli studenti con alto rendimento giochino più tempo ai videogiochi, ma come da ciò ne ricavino voti ancora più alti.
“Studenti con un alto rendimento scolastico trascorrono più tempo giocando ai videogiochi, quasi quanto ne spendono in attività d’apprendimento, e sorprendentemente guadagno ancora voti accademici elevati”, ha affermato lo studio. Pare inoltre che questi brillanti studenti siano soliti adottare un approccio “play hard, study hard” (Gioca duro, studia duro), il che significa che adoperano i videogiochi come una sorta di ricompensa per loro stessi.
Questo, e il giocare nel modo giusto ai giusti giochi, pare influenzare le loro opportunità sociali e incrementare le capacità di problem solving (risoluzione dei problemi), due fattori che spingono gli studenti a eccellere nei rispettivi campi accademici o professionali. Va precisato come lo studio, al momento, visto il ridotto pool di dati sfruttati, potrebbe benissimo vedersi smentito (o confermato) dai risultati di altri paesi. Comunque sia, la ricerca nel suo stato attuale quantomeno suggerisce che l’utilizzo di videogiochi negli istituti d’istruzione possa essere utile a sviluppare migliori strategie d’insegnamento. Il medesimo suggerimento è utile anche per l’industria videoludica, che potrebbe dare una mano con lo sviluppo di titoli relativi all’istruzione.