Nonostante il 2024 sia appena iniziato i licenziamenti nel settore dei videogiochi sono già più di 3.900, lanciando di conseguenza il chiaro messaggio che a fine anno si potrebbe superare piuttosto agilmente i poco più di 6.000 licenziamenti effettuati l’anno scorso, durante l’intero 2023.
Difatti come segnalato da un articolo pubblicato da Kotaku, in appena 24 giorni sono già tantissime le società che hanno effettuato una gran quantità di licenziamenti, con la testata che ha deciso di fornire un elenco di tutti i licenziamenti effettuati quest’anno.
- Archiact: numero sconosciuto
- Bossa Studios: 19 persone
- Unity Software: 1.800 persone
- Twitch: 500 persone
- Playtika: 300-400 persone
- Discord: 170 persone
- Lost Boys Interactive: 125 persone
- Funselektor: 3 persone
- PTW (ex Pole To Win): 45 persone
- Thunderful: 20% del personale (circa 100 persone)
- Pixelberry Studios: non è noto il numero di dipendenti licenziati
- Netspeak Games: 25 persone
- Wimo Games: 35 persone
- Behavior Interactive: 45 persone
- CI Games: 10% del personale (probabilmente 15-20)
- 31st Union: meno di 10
- Com2uS: “un numero di persone a due cifre”
- Metaverse World (Netmarble F&C): 70 persone
- Ntreev Soft (NCSoft): 70 persone
- Riot Games: 530 persone
- One Player Mission (OPM): 15 persone
- People Can Fly: più di 30 persone
Quindi sì, al 24 gennaio 2024 sono state licenziate almeno 3.922 persone, un numero decisamente imponente soprattutto se si tiene conto dell’ottimo stato di salute dell’industria dei videogiochi, visto che questa è stata capace di generare solo nel 2021 ben 180 miliardi di dollari.
Aggiungiamo inoltre che qualche giorno un report di GamesIndustry ha affermato che i prossimi due anni saranno pieni di chiusure di team e licenziamenti.