Vampire: The Masquerade Bloodlines doveva essere il primo capitolo di una trilogia, questo è quanto affermato da Tim Cain in un video pubblicato sul suo canale YouTube. Purtroppo, però, come ben sappiamo, l’idea non è andata in porto, ma Cain ha voluto svelare questo retroscena per rilasciare qualche dettaglio in più su quello che sarebbe dovuto essere il progetto originale.
Il creatore della serie di Fallout e della software house Troika Games, ha raccontato di aver ritrovato due documenti di design che parlano, appunto, dei due seguiti di Vampire: The Masquerade Bloodlines. Il loro scopo era quello di continuare la storia raccontata nel primo capitolo, mantenendo lo stesso protagonista e ripartendo da uno dei finali del gioco.
“I due documenti dei seguiti che ho trovato sono stati prodotti nel periodo in cui sono entrato nel progetto, nel tardo autunno del 2003. Sono quasi certo che siano stati fatti su richiesta, con Activision che disse “Ehi, quando avete finito, cosa pensare di fare dopo?” Entrambi i documenti sono incompiuti.”
Il primo documento ci parla di un gioco denominato Exodus che avrebbe avuto come fulcro la Gehenna. Il gioco sarebbe dovuto essere ambientato a Barstow, per sfuggire a tutto ciò che il giocatore aveva compiuto nel gioco precedente a Los Angeles. Il terzo gioco, invece, avrebbe avuto come nome Final Nights e si sarebbe svolto nella città di Las Vegas. Nel secondo documento, invece, il secondo capitolo prendeva il nome di Bloodhunt, trattando sempre di una fuga che partiva da Barstow e si sarebbe conclusa a Las Vegas.
Secondo quanto riportato dallo stesso Cain, le descrizioni sui documenti erano molto vaghe perché gli sviluppatori volevano vedere prima come il pubblico avrebbe accolto il primo capitolo, per poi decidere di conseguenza. Purtroppo, però, l’idea originale è rimasta tale e i due seguiti non hanno mai visto la luce.