Un uomo giapponese residente nella prefettura di Aichi in Giappone ha cominciato a mandare minacce di morte ai dipendenti di SEGA come anche ai loro familiari, affermando che avrebbe anche dato fuoco alla sede principale dell’azienda nipponica, soltanto perché perdeva di continuo ai giochi prodotti dalla compagnia.
Akira Watanabe è così stato arrestato per aver inviato continue minacce via email agli impiegati dell’azienda nel periodo tra il 12 gennaio e il 2 febbraio 2022, così come riportato di recente dal portale Soranews24.
L’arresto di Watanabe, 54 anni, è stato effettuato dalla Polizia Metropolitana di Tokyo. L’uomo ha spiegato alle autorità di aver minacciato di morte più volte gli sviluppatori della compagnia nipponica perché era “frustrato e furioso per aver perso ai giochi online di SEGA“.
L’uomo è stato arrestato per aver minacciato di morte i dipendenti di SEGA: era furioso per aver perso spesso ai loro videogiochi online
In una delle mail inviate ai membri della compagnia da parte di Watanabe c’è anche scritto che avrebbe dato fuoco agli uffici di SEGA e che avrebbe picchiato i dipendenti come anche le loro famiglie. A questo punto, la polizia di Tokyo è riuscita a rintracciarlo attraverso i messaggi di posta elettronica incriminati.
Avete poi visto che la grande compagnia nipponica sta vendendo tutte le proprie sale giochi storiche situate in Giappone? Si tratta della fine di una vera e propria era.