Un uomo in Cina è stato condannato a sette anni di prigione, colpevole di aver dato fuoco a una centralina internet preso dalla furia a causa della lentezza della rete. L’uomo, soprannominato Lan, si trovava presso un internet caffé nel su della provincia del Guangxi lo scorso giugno, quando la frustrazione ha raggiunto il limite ed è accaduto il fatto.
La corte ha dichiarato che l’uomo, adoperando un accendino e un fazzoletto in suo possesso, ha dato fuoco al box di telecomunicazione in una interessezione di traffico. Il fuoco ha causato un blocco della rete internet per quasi 4.000 tra case e uffici, incluso un ospedale pubblico, per un periodo di tempo tra le 28 e le 50 ore.
Lan è stato dunque condannato a sette anni di reclusione per “distruzione di strumenti pubblici di telecomunicazione”. La storia è subito divenuta virale, scatenando l’iralità su Weibo dove le persone hanno cominciato a riferirsi a Lan come a un “big baby” (bambinone, ndr).
Una storia al limite dell’assurdo da cui però si può trarre una importante lezione: bisogna stare sempre molto attenti alla reazioni esagerate. A chi non è mai venuto per un momento il pensiero di entrare in modalità Hulk e spaccare tutto, a lavoro o a casa, in quei momenti in cui pare che tutto stia andando male solo per farci dispetto? Ecco, Lan ha ceduto a quei momenti e, ora, si passerà i prossimi sette anni in una prigione cinese, e ho la spiacevole sensazione che non debbano essere piacevoli come luoghi in cui trascorrere anche solo una notte.
E voi? Qual’è stata la vostra reazione più distruttiva nella vita? Controller fracassati contro il muro o contro il televisore? Io, personalmente, avevo il vizio di prendere a pugni con violenza il muro, ma ho smesso da quando le nocche hanno cominciato a causarmi un fastidio costante – la prossima volta imparo a lanciarmi alla cieca nei videogiochi troppo hardcore.