Il recente annuncio di nuove tassazioni sugli sviluppatori da parte di Unity ha gettato scompiglio sull’intera industria videoludica, e provocato lo sdegno di molti addetti ai lavori. L’ex PlayStation Adam Boyes ha invece deciso di puntare sull’ironia, utilizzando un suo vecchio meme con Shuhei Yoshida per commentare l’accaduto.
Da qualche giorno, infatti, le nuove politiche adottate da Unity sono state oggetto di forti critiche da parte di numerosi team di sviluppo, in quanto li costringerebbero a versare 20 centesimi di dollaro per ogni installazione dei loro giochi (anche se ottenuti illegalmente dagli utenti) effettuata a partire dall’1 gennaio 2024. Alcuni studios hanno minacciato di trasferire i loro prodotti su motori concorrenti, anche sostenendone i costi elevati; altri, come Massive Monster (Cult Of The Lamb). hanno persino minacciato di cancellare i propri giochi pur di non subire queste pesanti tassazioni.
Osservando la situazione, Adam Boyes, ex vicepresidente del reparto Publisher and Developer Relations di Sony e ora CEO di Iron Galaxy, deve aver ripensato alle accese polemiche scaturite ormai 10 anni fa dalla decisione di Xbox di muoversi contro il mercato dei giochi usati: tra le tante critiche mosse all’epoca si ricorda senz’altro un piccolo video ironico creato per l’occasione e diventato subito virale, con protagonista lo stesso Boyes e Shuhei Yoshida, ex presidente di Sony Interactive Entertainment.
This is how developers share games with the @unity engine: pic.twitter.com/SAoyGPm8N0
— ᴀᴅᴀᴍ ʙᴏʏᴇs (@amboyes) September 14, 2023
Boyes ha infatti pensato bene di rivisitare quel vecchio meme, ritoccandolo per l’occasione con l’aggiunta del CEO di Unity Technologies John Riccitiello e il commento: “Ecco come gli sviluppatori condividono i giochi con il motore Unity”. Nel frattempo la tanto criticata compagnia e lo stesso Riccitiello non sembrano voler fare alcun passo indietro sul nuovo sistema, pur avendo rilasciato delle precisazioni sulle modalità di tassazione da implementare.