Mente in rete si parla a più riprese della serie TV di The Last of Us, proprio in queste ore un uomo di 61 anni è diventato la prima persona al mondo a contrarre una malattia fungina delle piante, il tutto mentre crescono le preoccupazioni in merito ai mutamenti che i funghi potrebbero subire a causa del cambiamento climatico e della resistenza ai trattamenti disponibili.
E chi ha seguito lo show televisivo di HBO, oppure ha giocato i due videogiochi del franchise Naughty Dog, sa perfettamente come il mondo che fa da sfondo alle vicende di Joel ed Ellie sia stato messo letteralmente in ginocchio da una terribile pandemia scaturita dal Cordyceps, che ha reso la stragrande maggioranza degli esseri umani dei feroci Clicker.
Ma tornando all’attualità, l’uomo di cui sopra dall’identità sconosciuta ma che lavorava come micologo delle piante, è stato ricoverato in ospedale nella città di Calcutta, nell’India orientale, dopo aver sofferto di voce rauca, tosse, stanchezza e difficoltà a deglutire per tre mesi.
Le scansioni effettuate nell’ospedale hanno rivelato che l’uomo aveva un ascesso paratracheale sul collo e quando i campioni di pus sono stati inviati per i test, è emerso che era stato infettato dal Chondrostereum purpureum, lo stesso fungo che causa la malattia della foglia d’argento nelle piante.
Comunque il 61enne si è ripreso completamente dopo aver ricevuto due farmaci antimicotici per due mesi. Tuttavia, l’infezione ha allarmato gli esperti di sanità pubblica poiché in precedenza non si pensava che le spore fungine nelle piante potessero infettare gli esseri umani.
E come vi abbiamo accennato poco sopra, questa inquietante novità non può che far preoccupare tutti i fan di The Last of Us, visto che nel mondo creato da Naughty Dog il batterio che nella vita reale trasforma le formiche in “zombi” è riuscito a spazzare via quasi tutto il genere umano.
Ramanan Laxminarayan, il fondatore e presidente di One Health Trust, ha affermato:
“Ci sono letteralmente centinaia di milioni di specie fungine e solo una frazione che causa infezioni negli esseri umani, ma stiamo iniziando a vedere questo strano fenomeno di infezioni fungine che non sapevamo potessero causare infezioni negli esseri umani, ma che ora lo fanno. Ovviamente è preoccupante la provenienza della prossima pandemia e potrebbe essere causata da un agente patogeno fungino. Ma, per fortuna, al momento non abbiamo una trasmissione molto efficace da persona a persona”.
Ad ogni modo esistono milioni di infezioni fungine, ma gli scienziati ne hanno identificate solo circa 150.000. Una manciata di questi può attualmente sopravvivere all’interno del corpo umano, come Cryptococcus e Aspergillus, causando dei sintomi simili alla polmonite. Tuttavia, secondo il Global Action Fund for Fungal Infections, 300 milioni di persone sono colpite da gravi agenti patogeni fungini ogni anno, provocando ben 1,6 milioni di morti.
In tutto questo ricordiamo che la serie TV di The Last of Us è riuscita ad infrangere il record di visualizzazioni per HBO.