Gli appassionati di calcio che sognano sin da piccoli di diventare calciatore, ma già in generale gli amanti dello sport, sanno fin troppo bene come la premiazione finale sia uno dei momenti più sacri ed importanti dell’intera carriera di un atleta, momento questo dove si viene finalmente ripagati di tutti i sacrifici, i sudori e le fatiche che si è stati costretti a apportare faticosamente per un anno intero, lungo l’intera estenuante competizione sportiva a cui si è partecipato.
Nello scorse ore quindi l’FC Zenit è stata capace di vincere il campionato russo, con i giocatori che sono di conseguenza saliti sul palco dopo l’ultima partita della stagione così da essere premiati indossando le medaglie e le loro magliette celebrative, ovviamente dedicate alla loro impresa sportiva appena portata a termine. Come si vede in praticamente tutti i campionati di calcio nazionali, i calciatori hanno calcato il campo verde dello stadio con addosso le magliette ed i pantaloncini del loro club… tranne l’attaccante Artem Dzyuba.
Il 32enne ha infatti deciso di essere premiato travestito con… un costume completo di Deadpool. Dzyuba, che è anche capitano della nazionale russa, ha spiegato di aver compiuto questo gesto decisamente sopra le righe per i seguenti motivi:
“[Deadpool] può fare tutto, la cosa migliore del Super Eroe Marvel è la rigenerazione, quindi beh, sono io”, ha detto l’attaccante 32enne dopo la partita, come tradotto da Sports Illustrated. “Ho questo costume da secoli. È il nostro terzo titolo consecutivo, quindi posso concedermi la possibilità di indossarlo. Volevo indossarlo da tempo, ma durante il secondo campionato non ho osato farlo (ride,ndr), e durante il primo non c’era tempo per quello. Lo tolgo non appena arrivo negli spogliatoi. Onestamente indossandolo fa troppo caldo, ci sono quasi soffocato.”
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