Ubisoft ha recentemente condiviso l’ultimo report finanziario e sono emersi diversi dettagli sui futuri piani della compagnia. La società francese ha fatturato circa 2,3 miliardi nel corso dell’anno fiscale, ma non solo. Per far fronte ai costi, Ubisoft ha inoltre ridotto il proprio personale a 1.700 risorse e ha rivisto le proprie priorità.
Secondo quanto riportato, l’azienda ha ora due strategie principali: titoli e progetti open world come Assassin’s Creed e The Division e live service come xDefiant e Rainbow Six Siege. Per Ubisoft, i due mercati hanno un valore totale rispettivamente di 25 e 120 miliardi, proprio per questo motivo la multinazionale francese crede che tale decisione possa dare una svolta al futuro.
Nel corso di una conferenza stampa, il CEO Yves Guillemot ha parlato degli obiettivi raggiunti dalla compagnia, dal profitto da record fino alle nuove strategie adottate da Ubisoft.
Proseguendo con un approccio particolarmente pragmatico e selettivo, sopratutto per gli investimenti, e infine mantenendoci in perfetta linea con i due pilastri annunciati lo scorso anno, Ubisoft punta a tornare un’azienda leader nel campo degli Open World Adventure, ma ci dedicheremo anche alle esperienze in live service.
Con questi due focus e continuando a investire nelle nostre tecnologie potremo raggiungere e mantenere un netto vantaggio competitivo. Miriamo, dunque, a stimolare la crescita e ad espandere gradualmente gli utili operativi.
Mentre il CEO parla del futuro dell’azienda, Ubisoft ha recentemente pubblicato il primo trailer e ha svelato la data di uscita di Assassin’s Creed: Shadows. Il titolo sarà ambientato nel Giappone feudale e vedrà come protagonisti il samurai Yosuke e lo shinobi Naoe.