Yves Guillemot, co-fondatore e CEO di Ubisoft, ha dichiarato che la compagnia non vede i giochi come servizi (Game as a Service, GaaS) soltanto come una fonte di guadagno.
Ai microfoni del portale videoludico IGN US, infatti, il dirigente della ben nota compagnia ha spiegato che non si tratta soltanto di guadagnare più soldi possibili, ma anche di offrire la possibilità ai giocatori appassionati di trascorrere maggior tempo all’interno dei loro mondi videoludici preferiti.
Dunque, secondo Guillemot, “dato che vengono messi tanto tempo e tanti sforzi nella creazione di questi universi, quello che vogliamo provare a fare e offrire la possibilità agli utenti di starci per un periodo di tempo abbastanza lungo“.
Questo è anche uno dei motivi per cui la serie Assassin’s Creed è diventata a cadenza biennale e non annuale, proprio per il fatto che “non avrebbe senso rifare tutto il gioco ogni anno se alla fine potresti migliorare e ampliare l’esperienza di quello stesso gioco“.
Esattamente in testa all’articolo potete trovare l’intera video-intervista al capo di Ubisoft. Cosa ne pensate?