L’industria videoludica sa essere spietata, specie ai livelli dove si registrano i più elevati volumi di produzione, come in quel di Ubisoft, colosso francese tra i protagonisti indiscussi del panorama videoludico dell’intero globo terracqueo. Ci sono progetti che arrivano alla pubblicazione, altri che invece finiscono spietatamente ridimensionati, o perfino cancellati – e non fa testo la qualità del gioco, dopotutto abbiamo fin troppi esempi di pessimi videogiochi giunti alla vendita, e non mancano celebri cancellazioni che promettevano molto bene.
Stando alle parole del giornalista Stephen Totilo il colosso francese avrebbe di recente cancellato ben quattro progetti. Due di questi progetti erano ancora senza nome, e dunque probabilmente non avremo mai dettagli a riguardo, ma gli altri due erano esponenti di due celebri saghe: Splinter Cell VR e Ghost Recon Frontline.
Ubisoft ha davvero cancellato tanti progetti di punto in bianco?
Ovviamente mancando le conferme non possiamo parlare con certezza. Splinter Cell VR è un progetto in corso d’opera, e questo è un fatto: fu rivelato nel 2020 e dovrebbe approdare su Oculus Quest 2 in un imprecisato futuro accompagnato da un titolo VR della serie Assassin’s Creed – quest’ultimo, non essendo stato menzionato dal giornalista, si suppone sia fuori pericolo. Ambo i giochi comunque non sono ancora mai stati mostrati.
Al contrario è già stato visto ed è già ben noto l’altro progetto cancellato da Ubisoft: Ghost Recon Frontline, un titolo battle royale formato free-to-play presentato in origine verso fine 2021 (ottobre) e con già all’attivo alcune fasi di test a porte chiuse. Se la cancellazione verrà confermato potrebbe voler dire che quei test non hanno dato i risultati sperati dalla compagnia.
Resta la curiosità sui due giochi senza nome: saranno stati progetti continuativi di serie già note, come prequel o sequel? saranno stati dei Remake o dei reboot? O magari si trattava di IP completamente nuove? Non illudiamoci che ne sapremo mai qualcosa. Forse, e dico forse, se avremo fortuna qualche leaker o insider prima o poi rivelerà qualcosa. Le possibilità comunque sono scarse e comunque, a quale scopo saperlo? Se il progetto è cancellato, è solo triste guardare ciò che non avremo mai – specie se dovesse piacere ciò che si vede.
Un periodo decisamente no per Ubisoft, che ha anche annunciato il rinvio dell’atteso Avatar: Frontiers of Pandora a un arco temporale di ben due anni, che abbraccia sia il 2023 che il 2024. Cosa ne pensate di tutta questa storia?