Il giornalista di Kotaku chiamato Jason Schreier, noto per i suoi report scottanti e temuti dai team di sviluppo, ha rivelato alcune informazioni sull’atteggiamento di Ubisoft dopo l’uscita di Ghost Recon: Breakpoint.
Secondo Schreier, la compagnia videoludica avrebbe capito certe cose dal flop del nuovo capitolo di Ghost Recon, decidendo così effettuare un cambio di passo e di mentalità per i titoli futuri.
Stando sempre alle sue informazioni, Ubisoft avrebbe anche rimandato tre dei suoi prossimi videogiochi in seguito a questa sua nuova presa di posizione sulla situazione.
La compagnia francese potrebbe ora essere spinta a tornare allo stile classico anche soltanto come Ghost Recon Advanced Warfare, oppure continuare a innovare guardando in avanti i suoi titoli, come accaduto non senza critiche ad Assasin’s Creed: Odyssey, per esempio.
Sicuramente, una riflessione più approfondita sulla questione delle microtransazioni (che hanno affossato la fiducia in Breakpoint, per l’appunto) dovrà pur passare tra le loro riunioni.
Voi cosa ne pensate di questa faccenda?