I vertici di Ubisoft si sono incontrati a Parigi giovedì scorso per discutere di quello che sarà il futuro dell’azienda, proprio poco prima dello svolgersi dell’Ubisoft Forward. Questo incontro è servito per discutere di alcune problematiche interne che sono emerse nell’azienda francese negli ultimi tempi che hanno portato, inevitabilmente, ad una grossa mossa di cambiamento nella struttura interna.
Ubisoft conferma le problematiche interne e promette dei cambi drastici
Sicuramente vi ricorderete del fatto che Ubisoft, negli ultimi due anni, è stata spesso al centro di diverse polemiche mosse da degli ex dipendenti che hanno a più riprese descritto la software house francese come un posto molto tossico e incline alla discriminazione e agli abusi. Dopo aver ricevuto queste pesanti accuse, l’azienda ha iniziato un percorso di reinnovamente assumendo nuovi dipendenti e attuando delle politiche per migliorare le condizioni lavorative.
Di queste tematiche ne ha parlato anche il CEO Yves Guillemont nel corso dell’evento che si è tenuto a Parigi. In quella sede, il CEO ha ammesso pubblicamente che vi sono delle problematiche interne e che una delle volontà dei vertici è quella di riorganizzare i vari studi interni trasformandoli in ambienti di lavoro costruttivi e mirati alla crescita personale. Inoltre, è anche stato confermato che, nonostante Tencent adesso abbia il 49,9% della compagnia, essa non vanterà alcun potere sulle strategie che l’azienda francese ha deciso di intraprendere.