Anika Grant, Chief People Office di Ubisoft, lascerà l’azienda francese a fine novembre per perseguire altre opportunità lavorative. La Grant è arrivata soltanto nel 2021 dopo una serie di abusi che hanno portato all’arresto di ben cinque dirigenti ai vertici dell’azienda.
Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, in una e-mail inviata ai dipendenti si è espresso sull’addio della Grant e sull’attuale ricerca di un risorsa per sostituirla. Inotre lo stesso Guillemot, in una nota inviata a GameIndustry, ha spiegato l’impatto positivo dell’operato di Anika Grant e del suo team nel corso di soli due anni.
Anika è stata parte integrante della trasformazione delle risorse umane e per la gestione dei dipendenti di Ubisoft fin dal suo ingresso nell’azienda.
Lei e il suo team hanno implementato cambiamenti importanti, sopratutto grazie all’inserimento di programmi annuali per promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso. Ci teniamo a ringraziarla per tutti i suoi contribuiti.
Nell’arco di soli due anni infatti, Anika Grant ha lavorato duramente per creare un ambiente lavorativo sicuro e sopratutto per ripulire l’immagine dell’azienda ormai segnata dagli eventi accaduti nel 2020. A tal proposito, la Grant ha avuto modo di parlare dei progressi effettuati e delle nuove misure contro le molestie sessuali adottate dall’azienda. I membri delle risorse umane erano fra le principali problematiche all’interno di Ubisoft: recuperare la piena fiducia dell’intero team e nel singolo individuo è stato un compito difficile.