La PS5 è stata progettata con una soluzione di raffreddamento particolarmente ambiziosa: il metallo liquido applicato direttamente sul processore, scelto da Sony per garantire temperature più basse e prestazioni elevate anche sotto stress. Tuttavia, questa tecnologia presenta limiti e rischi che stanno emergendo con sempre maggiore frequenza, sollevando dubbi sul lungo termine. I tecnici evidenziano infatti che perdite, degrado dell’applicazione e surriscaldamenti possono manifestarsi su qualsiasi modello, indipendentemente dalla posizione della console o dall’età. Con PS5 Pro e le revisioni più recenti sono stati introdotti miglioramenti, ma non esistono certezze sul fatto che il problema sia stato definitivamente risolto. Ciò ha alimentato una discussione sempre più ampia: tutte le PS5 potrebbero prima o poi richiedere una manutenzione specifica?
Wccftech segnala che il tema della manutenzione della PS5 è tornato al centro dell’attenzione dopo la segnalazione del tecnico e modder modyfikatorcasper, che ha mostrato il caso di una PS5 Slim (modello CFI-2016) con meno di un anno e mezzo di vita già danneggiata dal degrado del metallo liquido. In questo caso, la causa non era la posizione verticale o orizzontale della console, ma una combinazione di applicazione non ottimale e naturale deterioramento nel tempo e con le alte temperature. Secondo il tecnico, proprio questo tipo di degrado sarebbe inevitabile e potrebbe riguardare tutte le PS5, indipendentemente dal modello.
I problemi legati al metallo liquido non sono nuovi: nei primi anni di vita della console, diversi utenti hanno segnalato malfunzionamenti riconducibili a perdite, formazione di zone asciutte e danneggiamenti ai componenti critici. Matthew Cassels, fondatore di Alderon Games, aveva già sottolineato come questi casi stessero diventando più frequenti, segno che la durata nel lungo periodo della soluzione scelta da Sony potrebbe non essere garantita senza manutenzione.
Sony ha introdotto correzioni nei modelli più recenti e nella PS5 Pro, in particolare migliorando la disposizione e l’applicazione del TIM (Thermal Interface Material) a metallo liquido. Tuttavia, non è ancora chiaro se tali modifiche siano sufficienti a prevenire completamente il degrado nel tempo. Dal momento che la maggior parte dei casi riguarda console più vecchie, serviranno mesi o anni per capire se le nuove revisioni siano davvero più resistenti.
La conclusione degli esperti, per ora, è prudente ma netta: il metallo liquido offre prestazioni eccellenti, ma è un materiale delicato. Per questo, è possibile che tutte le PS5 – vecchie e nuove – possano richiedere prima o poi un intervento di manutenzione professionale, specialmente se utilizzate in ambienti caldi o dopo molti cicli termici. Una prospettiva da monitorare con attenzione, soprattutto per chi punta a mantenere la console efficiente nel lungo periodo.
PS5 MYTH BUSTED! 🤯
A PS5 SLIM (CFI-2016) console, which is less than 1.5 years old and has been standing VERTICALLY since purchase, is in for service and has the same problem!
Visible on the APU core are dried out and oxidized Liquid Metal (LM) remnants! The LM has formed a… pic.twitter.com/COD7L57lMl— modyfikatorcasper (@Modyfikator89) December 9, 2025
