Tom Clancy’s Rainbow Six Siege è l’ultimo capitolo dell’acclamata serie di sparatutto in soggettiva ispirato dalle azioni delle unità antiterrorismo mondiali pubblicato da Ubisoft, i recenti risultati finanziari del terzo trimestre fiscale ci rivela che il prodotto ha totalizzato 70 milioni di giocatori.
L’annuncio arriva da Ubisoft, precisamente i risultati finanziari riguardano al periodo compreso tra il 1° ottobre 2020 al 31 dicembre 2020. Per l’occasione il CEO Yves Guillemot ha espresso le seguenti parole, entusiasta del risultato più positivo raggiunto nella storia dell’editore (Ubisoft).
“La nostra strategia continua a dare i suoi frutti. Abbiamo raggiunto il trimestre più remunerativo nella storia di Ubisoft, di gran lunga, grazie alla qualità dei nostri prodotti e alla vastità del nostro catalogo. Siamo immensamente orgogliosi dei nostri team che, in tempi eccezionalmente difficili, hanno lanciato quattro fantastici titoli su più piattaforme e contemporaneamente hanno continuato ad arricchire i nostri servizi Live. Questo è un risultato senza precedenti e hanno mostrato una notevole adattabilità e malleabilità. La nostra capacità di eseguire a un livello di qualità così elevato dimostra la potenza del nostro modello di produzione e la sostenibilità della nostra organizzazione”.
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“In un contesto impegnativo di un’industria molto favorevole ai trend, i primi nove mesi dell’anno hanno confermato che stiamo continuando a muoverci verso una sempre più marcata ricorrenza dei nostri ricavi”. “Il modello di Ubisoft si basa principalmente su risorse e IP creati internamente e interamente di proprietà. È un modello collaudato che ci ha permesso di costruire uno dei portafogli più ampi e diversificati di franchise rilevanti e di notevole valore per gli azionisti. I vantaggi e le opportunità offerte da questa strategia stanno crescendo in un contesto di forte aumento del valore dei marchi di videogiochi e di scarsità di asset di qualità AAA a causa delle maggiori barriere all’ingresso. Questo slancio virtuoso conferma la nostra fiducia nella nostra capacità di continuare a generare un forte stimolo per i nostri team, i nostri giocatori e i nostri azionisti a lungo termine”.
Nel mentre, Il direttore finanziario Frédérick Duguet ha voluto dire la sua.
“Il trimestre è stato caratterizzato dal successo di Just Dance 2021 e dalle ottime recensioni che hanno ricevuto Immortal Fenix Rising e Assassin’s Creed Valhalla. Quest’ultimo ha registrato vendite da record e si è classificato, con Watch Dogs: Legion, tra i primi quattro best seller sulle console di nuova generazione. Anche il nostro catalogo arretrato ha registrato una performance notevole, con uno slancio record per i nostri titoli di Assassin’s Creed, una solida crescita del franchise di Far Cry e un forte aumento dell’impegno e dei ricavi per il marchio The Crew e il nostro gioco Free-to-Play denominato Brawlhalla. Stiamo anche raccogliendo i frutti dell’enorme successo di Nintendo Switch e del nostro posizionarsi come editore di terze parti leader sulla piattaforma grazie, tra gli altri, ai nostri giochi come Just Dance e Mario + Rabbids: Kingdom Battle. La profondità e l’ampiezza del nostro catalogo, che va oltre i marchi citati, ci fornisce una visibilità sempre maggiore e continua a essere un forte slancio di remunerabilità”.
Per ulteriori informazioni sui risultati raggiunti da Ubisoft, vi consigliamo di consultare il seguente indirizzo.
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