Il famoso game designer Tim Schafer, i cui titoli includono alcuni dei più grandi giochi di avventura mai realizzati (Grim Fandango, Psychonauts, Day of the Tentacle, The Secret of Monkey Island per citarne alcuni), ha recentemente parlato a GamesIndustry dell’insolito percorso che ha portato Microsoft ad acquisire Double Fine nel giugno 2019:
“L’acquisizione non era nei nostri piani. Ho sempre voluto essere aperto all’idea. Abbiamo sempre mantenuto il controllo delle nostre IP a Double Fine e abbiamo investito nelle nostre tecnologie nei primi anni del nostro sviluppo. Ci sono stati molti investimenti di denaro negli ultimi cinque anni. Ci sono state molte discussioni su possibili investimenti oltreoceano e siamo stati interessati in cosa avremmo potuto realizzare se avessimo potuto attingere a dei fondi e come avremmo potuto investire nella crescita dello studio. Per questo motivo siamo stati aperti alle discussioni con tutti e abbiamo parlato anche con Microsoft. Ma loro non fanno piccole puntate, loro fanno solo grandi investimenti per interi studi.“
“Quindi l’acquisizione non era nei nostri piani, ma quando abbiamo constatato la loro filosofia, a partire dall’acquisizione di Mojang, di come hanno avuto successo nell’acquisire ma non nell’assorbire le compagnie, senza interferire e lasciando la libertà creativa, ci è sembrata una prospettiva davvero accattivante.“
Più tardi nell’intervista, Tim Schafer ha anche confermato che Microsoft non ha mai interferito in alcun modo con lo sviluppo di Psychonauts 2:
“Ci è stata data molta libertà creativa. Con Psychonauts 2 ci è stato completamente affidato il lato creativo, ma abbiamo potuto attingere da tutte le nuove risorse messe a disposizione, come i test per l’accessibilità del gioco e controlli per la salute mentale. Abbiamo avuto le risorse ma ci è stata lasciata la creatività. E penso sia grandioso.“
Se siete interessati, potete trovare la nostra recensione di Psychonauts 2 a questo link.