Rappresentanti di TikTok, Facebook e Google sono stati convocati dal Ministero della Giustizia della Repubblica italiana per parlare approfonditamente di temi importanti come la tutela dei minori online, al fine di poter trovare ulteriori soluzioni in merito.
Sono stati convocati rappresentanti di altre aziende dello stesso settore tecnologico, e troviamo al tavolo di discussione anche enti importanti come l’Agcom (Autorità per le garanzie nella comunicazione), il Garante per la protezione dei dati personali (privacy) e l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
Questo incontro è stato organizzato già da diverso tempo, cioè dallo scorso giugno, grazie all’iniziativa di Marta Cartabia, ministra della giustizia del governo Draghi.
Dunque, non sembra avere nulla a che fare con la recente inchiesta del Wall Street Journal nei confronti di Facebook e Instagram sull’impatto dei social network sugli adolescenti negli USA.
Il portale Wired.it ha fatto sapere che questa riunione verrà presieduta da Anna Macina, sottosegretaria alla giustizia, e punta a trovare degli strumenti di tutela per i minori online più adeguati di quelli disponibili al momento.
Nel primo incontro il governo italiano, le aziende e gli enti interessati cercheranno di formulare insieme una nuova regolamentazione di accesso ai social network in particolare per i minori di 13 anni.
Inoltre, si cercherà anche di trovare una nuova soluzione per riformare le leggi che attualmente regolano lo sfruttamento dell’immagine del minore.
Teniamo a sottolineare, come ha fatto anche Wired.it, che si tratta di una prima volta assoluta che il governo italiano riesce a organizzare un’iniziativa di questo tipo coinvolgendo direttamente le aziende.