Dopo aver celebrato i 10 anni di The Witcher 3, CD Projekt RED guarda al futuro con The Witcher 4, promettendo un’esperienza RPG ancora più profonda, libera e coinvolgente. Stando a quanto rivelato dal team di sviluppo polacco, il nuovo capitolo sarà costruito attorno alla libertà di scelta e alla complessità morale, elementi che hanno reso celebre la saga.
Poco dopo la pubblicazione del trailer celebrativo dedicato al decimo anniversario di The Witcher 3, il game director Sebastian Kalemba, il giocatore avrà un controllo mai visto prima, con la possibilità di definire davvero la propria avventura. Ma con grande libertà arrivano anche grandi responsabilità.
Il director ha affermato nel corso di una nuova intervista con IGN che The Witcher 4 si basa su lezioni maturate in anni di sviluppo, in particolare con Cyberpunk 2077 e la sua espansione Phantom Liberty, dove la varietà nelle missioni e le conseguenze delle azioni hanno raggiunto nuove vette. CD Projekt ha lavorato non solo sul design narrativo, ma anche sugli strumenti di sviluppo, creando versioni sempre più sofisticate del REDengine per sostenere queste ambizioni. L’obiettivo è rendere ogni azione significativa e coerente, senza semplificazioni morali, lasciando spazio a finali amari ma profondamente umani.
I designer spiegano che la vera forza di un buon RPG non sta solo nella grandezza del mondo o nella complessità delle meccaniche, ma nella coerenza tra gameplay, narrazione e conseguenze. Ecco perché le missioni sono testate in ogni possibile variante, per anticipare l’imprevedibilità dei giocatori e adattarsi ad essa. La struttura stessa del gioco è pensata per mostrare gli effetti delle scelte, evitando l’errore di Cyberpunk 2077, dove molte conseguenze erano presenti ma troppo nascoste per essere percepite.
Le scelte in The Witcher 4 (gioco che non uscirà prima del 2027) saranno dunque pensate per essere sentite nel profondo. Non ci saranno soluzioni giuste o sbagliate in senso assoluto, ma solo situazioni complesse, con prospettive diverse, valori contrastanti e ripercussioni durature. CD Projekt vuole di conseguenza che ogni decisione lasci un segno nel giocatore, non perché sia drammatica in sé, ma perché sarà coerente con ciò che ha vissuto e costruito fino a quel momento.
In definitiva, The Witcher 4 promette un livello di immersione narrativa approfondito, dove ogni azione del giocatore non solo modificherà il mondo, ma lo costringerà a fare i conti con ciò che quella scelta dice di lui. Aggiungiamo che CD Projekt ha svelato anche i motivi per cui Ciri è la protagonista del gioco.