The Sinking City, il gioco detective lovecraftiano open-world coinvolto in una controversia tra la sua casa di sviluppo e il suo publisher, è ora disponibile per Xbox Series X|S. Questa nuova versione del gioco è stata pubblicata direttamente dallo studio, che lo ha confermato in un comunicato stampa.
La versione aggiornata del gioco offre una grafica migliorata, tempi di caricamento più brevi, nuove missioni e prestazioni a 60 fotogrammi al secondo. Arriva al prezzo di 49,99 Euro e ha tre componenti aggiuntivi premium che vanno da 4,99 a 12,99 Euro. Gli stessi prodotti sono disponibili sul PlayStation Store, sempre con Frogwares come publisher, dal 21 febbraio. Assieme alla nuova versione per le console di Microsoft, la casa di sviluppo ha pubblicato un trailer di lancio dedicato, lo lasciamo qui di seguito, buona visione:
The Sinking City è stato inserito e rimosso dalle liste di diversi marketplace ad agosto 2020, mentre Frogwares e Nacon hanno combattuto nei tribunali francesi per l’accordo di pubblicazione del gioco del 2019. Frogwares affermò che Nacon era il publisher del gioco solo per alcune piattaforme e che deve allo studio diverse centinaia di migliaia di dollari non pagate. Lo studio ha rimosso il gioco dalla maggior parte degli store online in risposta, ma una sentenza contro Frogwares, emessa da un tribunale francese in ottobre, sembrava spianare la strada a Nacon per rimetterlo su Microsoft Store, PlayStation Store e Steam.
All’inizio di marzo, Frogwares ha rimosso il gioco pubblicato da Nacon su Steam con una richiesta di rimozione DMCA, definendolo una copia hackerata e piratata della versione realizzata per Nintendo Switch. La versione Xbox One di The Sinking City è ancora disponibile su Microsoft Store e Bigben Interactive (nome di Nacon fino al 2020) è indicata come publisher del gioco.
In un comunicato stampa, Frogwares, ha spiegato che i problemi legali con il gioco non permettono allo studio di offrire un aggiornamento gratuito per le nuove console a coloro che possiedono la versione per console old-gen, sia di Microsoft che di Sony, ma è naturalmente possibile comunque giocare alla versione base grazie alla retrocompatibilità.