Sono trapelate delle informazioni su Twitter da Pixelpar, delle fasi iniziali dello sviluppo di The Legend of Zelda Breath of the Wild con gli autori di Nintendo al seguito di Eiji Aonuma che hanno utilizzato una mappa stilizzata di Kyoto per sperimentare le diverse opzioni di gameplay legate all’esplorazione free roaming.
L’utente di Twitter condivide anche un’immagine scattata durante l’edizione 2017 del CEDEC, in occasione del keynote tenuto da Nintendo per illustrare le tappe fondamentali del lungo percorso di sviluppo intrapreso per dare forma al capolavoro di The Legend of Zelda Breath of the Wild su Wii U e Nintendo Switch.
A detta di Pixelpar, la grande N avrebbe deciso di servirsi dei modelli poligonali stilizzati dei monumenti più caratteristici di Kyoto per dare ai propri sviluppatori l’opportunità di sperimentare con le dinamiche di gameplay e la progressione open world dell’ultimo capitolo maggiore della saga di The Legend of Zelda.
I test condotti dal team di Aonuma avrebbero così aiutato i designer nel plasmare il regno di Hyrule e arrivare alla straordinaria stratificazione delle attività a mondo aperto che hanno rappresentato la cifra stilistica e ludica del titolo nella sua versione finale, oltre all’impatto visivo e la facilità del caricamento di zone.
Vi ricordiamo, infine, che The Legend of Zelda: Breath of the Wild è stato uno dei titolo di lancio di Nintendo Switch, acquistabili entrambi dal 3 marzo 2017, oltre che disponibile come esclusiva anche su Nintendo Switch Lite. Il titolo, inoltre, è riuscito a conquistare critica e pubblico a suon di recensioni dai voti altisonanti (98 di metcritic). Il titolo ha ottenuto anche il premio Game of The Year 2017.
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