Si scopre che The Legend of Zelda: Breath of the Wild utilizza il software di creazione di avatar Nintendo Mii per generare molti dei suoi personaggi non giocabili.
Su Twitter, l’autoproclamato “esperto di Mii” “i’m Alice” ha dichiarato che Nintendo ha aggiornato il suo formato classico UMii per progettare personaggi non giocabili in The Legend of Zelda Breath of the Wild. UMii è stato utilizzato per creare avatar su Wii U e Nintendo 3DS. La stessa tecnologia richiede alcuni input aggiuntivi per convertire gli stessi avatar in raffinate caratteristiche facciali da utilizzare nel gioco. Il risultato finale è in realtà piuttosto sbalorditivo se si tiene conto del fatto che Breath of the Wild è stato rilasciato nel 2017 e il formato UMii nel 2012.
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