Durante la Nintendo Direct tenutasi durante l‘E3 2019, tra le numerose novità una in particolare ha fatto tremare il mondo videoludico: l’annuncio dello sviluppo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2.
Il titolo sarà un seguito diretto del titolo che nel 2017 incontrò un entusiastica accoglienza da parte tanto del pubblico quanto della critica, venendo acclamato in seguito e a ragion veduta come un capolavoro e uno dei titoli migliori della storia recente.
Un’interessante curiosità sul team di sviluppo è stata condivisa solo a seguito della diretta dallo stesso Eiji Aonuma, storico produttore della serie, che nel corso d’un intervista ha dichiarato come molti membri del team di sviluppo siano appassionati giocatori di Red Dead Redemption 2, titolo che dunque potrebbe ispirare in parte i lavori.
Una delle prime cose venute a mente a tutti i fan della serie durante la visione del nuovo teaser è, senza dubbio, The Legend of Zelda: Majora’s Mask, vecchio titolo della serie celebre per le tinte scure e i toni più duri e a tratti maturi che lo caratterizzavano. Una scelta stilistica che sembra ritroveremo in questo titolo, almeno a giudicare dallo stile che caratterizza il teaser mostrato.
Alcuni sono arrivati addirittura a ipotizzare eventuali collegamenti tra questo nuovo Breath of the Wild e Majora’s Mask, e anche a riguardo il buon vecchio Aonuma ha voluto esprimersi: “Il nuovo Breath of the Wild non sarà necessariamente legato a Majora’s Mak o ispirato a esso. Quel che vi abbiamo mostrato adesso è un po’ più scuro”.
Un’altra cosa su cui si è espresso l’esperto producer è il motivo di realizzare un seguito. In effetti, trattasi solo del secondo titolo della serie Zelda a nascere come un sequel diretto anziché riproporsi sotto un titolo rinnovato e con un nuovo setting (fanno eccezione solo Oracle of Ages e Oracle of Seasons).
“Una delle ragioni per le quali volevamo creare un seguito è perché desideravo tornare nuovamente a visitare quella Hyrule, incorporandovi nel contempo un nuovo gameplay e una nuova storia”.
Sul gioco Aonuma sta lavorando nuovamente in team con Hidemaro Fujibashi, già coordinatore dello sviluppo nel precedente titolo della serie, e a riguardo il producer ha annunciato che “stiamo lavorando insieme e molto duramente su questo gioco”.
Chiudiamo questo articolo parlando d’una inquietante scoperta relativa al teaser, portata alla luce dalla youtuber Loogi Boy, che afferma che ascoltando la traccia audio del filmato al contrario si può sentire una frase, pronunciata da una misteriosa voce femminile, una cantilena inquitante, che recita “Oh Zelda, oh please find the boy/body”.
L’ultima parola è la più ardua da decifrare e, per chi non è pratico d’inglese, la traduzione sarebbe “Oh Zelda, oh ti prego trova il ragazzo/corpo”. L’assonanza tra le parole ragazzo (boy) e corpo (body) in inglese è evidente e, senza dubbio, l’ipotesi che parli di un “corpo” è veramente agghiacciante.
La frase sarebbe un utile indizio a dare una prima vaga idea di cosa potrebbe trattare la storia. La principessa di Hyrule potrebbe essere chiamata a trovare il “ragazzo/corpo”, e il nostro compito sarebbe quello di aiutarla nell’impresa.
Nel trailer appaiono alcune brevi scene di gameplay nelle quali appaiono sia Link che Zelda, ragion per cui si è portati a pensare che il titolo potrebbe avere un’impronta prettamente cooperativa, offrendo la possibilità di calzare i panni di entrambi i personaggi nel corso dell’intera campagna, accompagnati eventualmente da un amico nelle vesti dell’altro eroe.
Con l’annuncio ancora fresco, è già sorprendente il numero di notizie e voci che circolano in rete, segno chiaro che il titolo s’appresta a essere uno dei più chiacchierati nel prossimo futuro. Saprà questo titolo replicare l’enorme successo del primo? Questo è ciò che ora si domanderanno in molti.