Ormai è chiaro un po’ a tutti come Naughty Dog abbia investito tante risorse ed energie per realizzare le oltre 60 opzioni di accessibilità presenti in The Last of Us: Parte II, cosa che abbiamo evidenziato anche nella recensione.
In questo articolo andiamo quindi a spiegare perché la nuova esclusiva PS4 sia effettivamente un videogioco pensato per tutti i videogiocatori, ponendosi l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno e di offrire loro un’esperienza di gioco soddisfacente.
Come abbiamo scritto nel paragrafo “Una Seattle senza barriere” che potete leggere nella nostra recensione, Naughty Dog ha prestato grande attenzione anche alle particolari esigenze dei giocatori con handicap fisici, permettendo per l prima volta in un loro titolo di modificare totalmente i comandi di The Last Of Us: Part II.
Questa Parte II del viaggio di Ellie e Joel permette anche di personalizzare l’IA dei nemici e dei compagni, andando a modificare radicalmente il loro atteggiamento, rendendo infatti gli avversari meno aggressivi e svegli mentre gli amici più svegli, volenterosi e collaborativi.
Inoltre per chi non volesse accontentarsi dei tre profili di accessibilità creati ad hoc dai cagnacci infatti, è possibile intervenire puntualmente sui singoli elementi, modificandone i valori. Per esempio, chi ha problemi di vista può liberamente modificare la dimensione e il colore del carattere del testo, modificare l’intera palette cromatica del titolo, oppure effettuare uno zoom su una parte specifica dello schermo attraverso il touchpad. Le persone non vedenti possono beneficiare di una serie di funzioni che consente loro di vivere appieno il nuovo percorso di vendetta di Ellie, anche grazie alla presenza dell’assistente vocale. Questa feature infatti, guida il giocatore nella devastata e brutale Seattle attraverso alcuni avvisi vocali, che lo avvertono in caso di ostacoli, precipizi, munizioni o nemici in avvicinamento.
Anche le fasi di combattimento possono essere personalizzate a proprio piacimento, attivando per esempio la funzionalità di slowmotion, utile quando si mira, o ancora impedendo ai nemici di poter afferrare Ellie e i suoi compagni di viaggio.
In aggiunta a tutto ciò, è persino possibile attivare una funzione che consente ad Ellie di schivare i colpi dei nemici automaticamente o di ridurre il danno che si subisce una volta colpiti dai loro proiettili. E’ bene sottolineare che tutte queste modifiche non vanno ad influire la caccia ai trofei, consentendo così anche i giocatori con disabilità fisiche di raggiungere e ottenere da soli il tanto agognato platino.
Giunti in conclusione quindi non possiamo che ribadire quanto espresso in sede di recensione: The Last Of Us: Parte II è il nuovo punto di riferimento nel mondo dei videogiochi, è difatti un titolo che può essere vissuto senza alcun timore e senza alcuna barriera d’ingresso da ogni tipologia di utente, abbattendo le vecchie barriere ed eliminando l’odiosa distinzione fra utenti di Serie A e di Serie B.
Intanto alcuni giocatori con handicap fisici hanno voluto esprimere tutta la loro gioia e commozione a Naughty Dog per il loro eccellente lavoro.
Cliccate qui per gustarvi il nuovo Story Trailer di The Last of Us: Part II in italiano, mentre qui trovate la nostra recensione del gioco.
Al seguente link trovate invece le precedenti dichiarazioni di Neil Druckmann riguardo il pesante leak che ha colpito il titolo.
Cinque anni dopo il loro pericoloso viaggio attraverso gli Stati Uniti post-pandemici, Ellie e Joel si sono stabiliti a Jackson, in Wyoming. Vivere in una fiorente comunità di superstiti ha consentito loro di lavorare in pace e in stabilità, nonostante la costante minaccia degli infetti e di altri superstiti ancora più disperati.
A seguito di un evento violento che interrompe questa quiete, Ellie si imbarca in un viaggio senza sosta per farsi giustizia e trovare finalmente l’agognata tranquillità. Mentre cerca i responsabili, si scontra con le devastanti ripercussioni fisiche ed emotive delle sue azioni.
- Una storia complessa ed emozionante
Vivi il crescente conflitto morale creato dall’implacabile sete di vendetta di Ellie. La violenza che si lascia alle spalle ti farà dubitare delle tue nozioni di giusto e sbagliato, bene e male, eroe e criminale.
- Un mondo bellissimo ma pericoloso
Accompagna Ellie in un viaggio che la porterà dalle pacifiche montagne e foreste di Jackson alle rovine di Seattle ormai soffocate da una lussureggiante vegetazione. Incontra nuovi gruppi di superstiti, ambienti sconosciuti e insidiosi e terrificanti evoluzioni degli infetti.
Portati in vita dall’ultima versione del motore “Naughty Dog”, i personaggi e il mondo sono più letali, realistici e dettagliati che mai.
- Gameplay a base di azione e sopravvivenza intensa e disperata
I sistemi di gioco nuovi ed evoluti fanno leva sulle questioni di vita o morte che Ellie affronterà durante il suo viaggio attraverso un mondo ostile. Percepisci a pieno la sua disperata lotta per la sopravvivenza grazie a funzionalità migliorate come il combattimento corpo a corpo ad alta intensità, i movimenti fluidi e la furtività dinamica.
Un’ampia varietà di armi, oggetti per il crafting, abilità e aggiornamenti ti permettono di personalizzare le capacità di Ellie in base al tuo stile di gioco.
Vi ricordiamo infine che The Last of Us: Part II è in arrivo ufficialmente su PlayStation 4 il 19 giugno.