Digital Foundry ha pubblicato il video di analisi dedicato all’upgrade di The Last of Us Parte 2 per PS5 Pro, mettendo di conseguenza sotto la proverbiale lente d’ingrandimento il comparto tecnico del gioco targato Naughty Dog sulla nuova console di Sony.
La redazione inglese ha quindi evidenziato che il titolo gira su PlayStation 5 Pro sostanzialmente come faceva con la vecchia modalità performance su PS5 standard, partendo di conseguenza da una risoluzione nativa di 1440p con upscale a 4K e 60 fotogrammi al secondo.
Ad apportare un miglioramento all’immagine a schermo su PS5 Pro è la PlayStation Spectral Super Resolution, con DF che è rimasta ben impressionata dal sistema di upscaling hardware creato da Sony, visto che si è rivelato effettivamente in grado di migliorare l’immagine a schermo.
Difatti proprio grazie all’utilizzo del PSSR The Last of Us Parte 2 gode di un livello di dettaglio decisamente superiore su PS5 Pro rispetto a quanto offerto dalla versione standard della console, presentando di conseguenza un’immagine più definita e ricca di dettagli.
Digital Foundry ha aggiunto che il miglioramento è particolarmente percepibile sulla vegetazione e sugli elementi in lontananza, oltre che su alcuni elementi dei personaggi principali, in particolar modo i capelli. Non tutto però è perfetto, visto che il PSSR mostra il fianco a sporadici problemi di “rottura” dell’immagine in particolar modo ai bordi dello schermo, con glitch visivi che potrebbero essere risolti attraverso futuri aggiornamenti firmware rilasciati da Sony.
PS5 Pro sarà acquistabile dall’8 Novembre ad un prezzo di 799,99 Euro. Nelle scorse ore Sony ha aggiornato la lista dei giochi che supportano la console.