Dal mondo dei social giungono novità direttamente dal team dietro all’ennesima rinascita di The Last of Us Parte 1 che, pur non offrendoci nuovi dettagli sul gameplay, ci dicono qualcosa di più in relazione all’ambiente di lavoro, fondamentale per permettere agli artisti e ai programmatori di esprimersi al meglio, e al comparto animazioni, totalmente ridisegnato per offrire movimenti ancor più verosimili.
Niente cruch per The Last of Us Parte 1, e la cosa ha sorpreso Anthony Vaccaro:
Anthony è environment artist presso Naughty Dog, e si dice meravigliato di questo fatto, che definisce unico nella sua esperienza nel settore: “Questa è la prima volta in cui accade nei miei tredici anni di carriera in vari studi, è veramente la prima volta che non ho dovuto fare crunch per completare lo sviluppo di un gioco”. Lo sviluppatore definisce questa una “bella sensazione” ma precisa: “C’è ancora da fare per rendere questo ambiente di lavoro sempre più salutare”.
Parlando d’altro, ma restando in tema The Last of Us Parte 1, il lead animator Michal Mach ha rivelato come le animazioni del gioco siano state tutte ridisegnate da zero sfruttando la tecnologia già impiegata con TLOU 2, notizia condivisa per accompagnare l’entusiasmo dei fan dopo l’annuncio dell’ingresso del titolo in fase gold.
Nel commentare il tweet di Mach, un concept artisti del gioco ha evidenziato come sarà inclusa la tecnologia detta di motion matching, una delle tecnologie che più ha fatto brillare il secondo capitolo della saga dal punto di vista delle animazioni, inoltre l’illuminazione sarà totalmente gestita in real time, con ovvie ripercussioni positive sull’impatto visivo del titolo.
queste sono solo briciole rispetto a tutte le informazioni che Naughty Dog ha annunciato che condividerà presto scrivendo “Non vediamo l’ora di mostrare di più del gameplay, della tecnologia e di altri aspetti del gioco nelle settimane che ci separano dal lancio”. Ciò ha portato molti a dedurre che probabilmente si terrà presto uno State of Play proprio dedicato al remake di The Last of Us Parte 1.
Questo remake conferma una volta di più l’interesse di Sony a espandere l’ecosistema videoludico PlayStation anche al ricco panorama PC, infatti l’atteso The Last of Us Parte 1 arriverà il prossimo 2 settembre su PlayStation 5 ma anche su PC Windows – se dunque trovate futile il lancio di questo gioco su console Sony per la terza volta, quantomeno apprezzate il primo lancio su PC che permetterà a molti gamer di conoscere la saga.