Sony durante la conferenza della Paris Games Week 2017 ha presentato il nuovo trailer (decisamente brutale) di The Last of Us: Part II, attesissimo titolo di Naughty Dog. Ebbene la violenza presente nel filmato ha impressionato non poche persone ed in tal senso è intervenuto il presidente di Sony Interactive Entertainment Europe, Jim Ryan, che ha voluto spiegare le ragioni per cui si è scelto di utilizzare un linguaggio comunicativo così crudo.
“The Last of Us è ovviamente un gioco fatto da adulti per gente adulta. Non posso darlo per scontato, ma il gioco avrà probabilmente il rating 18+, penso sia plausibile. Ed è lì che esiste il mercato indicato per questo tipo di persone: adulti che giocano a questo genere di titoli. Abbiamo questa tipologia, e poi dall’altro lato c’è stato Concrete Genie, che mia figlia di 8 anni ha subito deciso di voler giocare.Penso che noi forniamo la piattaforma, e chi crea giochi deve portare contenuti sulla piattaforma. Noi mettiamo la piattaforma al loro servizio, e dobbiamo assicurarci che un determinato prodotto finisca ad un specifico gruppo di giocatori – che sia, in particolar modo, dell’età consigliata. Penso che The Last of Us Part II abbia rappresentato un gran modo di chiudere la conferenza, e ho avuto delle ottime sensazioni al riguardo.”
Continuate a seguirci per non perdervi le novità in arrivo su The Last of Us: Part II, nuova esclusiva PlayStation 4 con non possiede ancora una data ufficiale di rilascio.
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