Chi segue attentamente il mondo dei videogiochi sa che in quest’ultimo periodo sempre più sviluppatori sono costretti a crunch time massacranti per far uscire il gioco di turno nel tempo prestabilito. Naughty Dog è tra i team di sviluppo accusati a più riprese di far uso di tale pratica.
Ebbene in queste ore Jason Schreier, celebre giornalista di Kotaku, ha pubblicato un nuovo report dove torna proprio su questo argomento spinoso.
Schreier ha infatti affermato che il team di sviluppo americano sta facendo nuovamente uso di crunch time, pur di rispettare la data di uscita di The Last of Us: Part II, con sviluppatori costretti a lavorare per 12 ore al giorno.
Eccovi alcune sue dichiarazioni:
“Mentre Naughty Dog è in crunch con The Last of Us 2, gli sviluppatori si chiedono quanto ancora possa durare questo approccio. In tanti di quelli che hanno lavorato negli anni in Naughty Dog la descrivono come una dualità – come un posto che può essere allo stesso tempo il miglior e il peggior posto di lavoro al mondo. A volte si lavora per 12 ore al giorno e persino nei weekend quando lo studio è in crunch mode, con sacrifici sulla salute, sulle relazione e sulle vite personali all’altare del gioco. Non è una sorpresa che The Last of Us II abbia portato a mesi di crunch in Naughty Dog. Ma con il 70% dei designer che hanno lavorato ad Uncharted 4 andato via, molti si chiedono: quanto a lungo può durare questa cultura? E vale davvero la pena sacrificarsi così?”.
Jason Schreier ha infine rivelato di aver saputo queste informazioni da alcune interviste anonime fatte a 13 sviluppatori ed ex dipendenti di Naughty Dog, con alcuni rappresentanti di Sony e di Naughty Dog che non hanno preferito commentare il suo report.
Ovviamente prendete il tutto con le pinze, sperando che Naughty Dog smentisca queste pesanti accuse che, se confermate, certamente non farebbero onore al celebre team di sviluppo americano.
Continuate a seguirci quindi per non perdervi le novità in arrivo sul gioco nei prossimi giorni.
Cinque anni dopo il loro pericoloso viaggio attraverso gli Stati Uniti post-pandemici, Ellie e Joel si sono stabiliti a Jackson, in Wyoming. Vivere in una fiorente comunità di superstiti ha consentito loro di lavorare in pace e in stabilità, nonostante la costante minaccia degli infetti e di altri superstiti ancora più disperati.
A seguito di un evento violento che interrompe questa quiete, Ellie si imbarca in un viaggio senza sosta per farsi giustizia e trovare finalmente l’agognata tranquillità. Mentre cerca i responsabili, si scontra con le devastanti ripercussioni fisiche ed emotive delle sue azioni.
- Una storia complessa ed emozionante
Vivi il crescente conflitto morale creato dall’implacabile sete di vendetta di Ellie. La violenza che si lascia alle spalle ti farà dubitare delle tue nozioni di giusto e sbagliato, bene e male, eroe e criminale.
- Un mondo bellissimo ma pericoloso
Accompagna Ellie in un viaggio che la porterà dalle pacifiche montagne e foreste di Jackson alle rovine di Seattle ormai soffocate da una lussureggiante vegetazione. Incontra nuovi gruppi di superstiti, ambienti sconosciuti e insidiosi e terrificanti evoluzioni degli infetti.
Portati in vita dall’ultima versione del motore “Naughty Dog”, i personaggi e il mondo sono più letali, realistici e dettagliati che mai.
- Gameplay a base di azione e sopravvivenza intensa e disperata
I sistemi di gioco nuovi ed evoluti fanno leva sulle questioni di vita o morte che Ellie affronterà durante il suo viaggio attraverso un mondo ostile. Percepisci a pieno la sua disperata lotta per la sopravvivenza grazie a funzionalità migliorate come il combattimento corpo a corpo ad alta intensità, i movimenti fluidi e la furtività dinamica.
Un’ampia varietà di armi, oggetti per il crafting, abilità e aggiornamenti ti permettono di personalizzare le capacità di Ellie in base al tuo stile di gioco.
Vi ricordiamo infine che The Last of Us: Part II è in arrivo ufficialmente su PlayStation 4 dal 29 maggio 2020.