Mentre i fan sparsi in tutto il mondo attendono con ansia di poter mettere le mani su The Last of Us: Part II, il director Neil Druckmann ha rivelato in queste ore che il titolo includerà diverse opzioni per l’accessibilità.
L’uomo ha infatti confermato nel corso di un’intervista con 3D Juegos che il titolo vuole includere ogni tipologia di utente, così da far godere la storia e più in generale l’esperienza di gioco anche a chi ha handicap fisici, siano essi di natura visivi, motori, auditivi ecc.
L’obiettivo di Naughty Dog infatti è di non lasciare nessuno indietro, senza però far perdere il clima di tensione offerto dal titolo.
Eccovi le parole dell’uomo:
Il gioco avrà molte opzioni per l’accessibilità. Sappiamo che non tutti hanno le stesse abilità, le stesse facoltà visive o uditive. Vogliamo fare in modo che tutti possano godersi la storia. Vogliamo che il gioco sia accessibile in maniera che molte persone possano giocarci, ma posso dire che tutti sentiranno la tensione, non importa il livello di difficoltà. Parliamo di una tensione che è fondamentale nella storia di Ellie, della sensazione che ti lascia addosso.
Continuate a seguirci quindi per non perdervi le novità in arrivo sul gioco nei prossimi giorni.
Vi ricordiamo infine che The Last of Us: Part II è in arrivo ufficialmente su PlayStation 4 dal 21 febbraio 2020.