The Last of Us e il suo attesissimo sequel rappresentano senza dubbio una delle serie più amate dell’attuale generazione PlayStation.
Il recente posticipo nel lancio del secondo capitolo ha, inevitabilmente, lasciato molti fan con l’amaro in bocca, ma è convinzione di Neil Druckmann che questo ritardo “renderà orgogliosi i fan”.
Pare che questo secondo capitolo sarà ancora più maturo del primo. Dalle prime immagini disponibili tramite il sito ufficiale è infatti degno di nota il cambiamento non tanto della classificazione ESRB, che come in passato è valutato M/17+, ma i contenuti elencati.
Infatti tra i contenuti segnalati sono presenti nudità e contenuti di natura sessuale. In passato era presente solo la segnalazione relativa ai temi sessuali, e per quanto possa sembrare piccola la differenza tra “temi” e “contenuti”, questa non lo è affatto.
Con “temi sessuali” s’intendono riferimenti al sesso e alla sessualità, mentre “contenuti sessuali” implica la rappresentazione, non esplicita, di comportamenti sessuali, incluse anche eventuali nudità parziali.
Naughty Dog non si è mai spinta, con nessun titolo, a toccare simili temi, tuttavia se ciò è necessario ai fini della narrazione e della rappresentazione realistica del duro e crudo mondo in cui vive la storia, ben venga il cambiamento.
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