Jason Schreier ha condiviso delle nuove informazioni in merito alla cancellazione di The Last of Us Online, affermando che lo stop improvviso ai lavori del gioco è costato caro a diversi dirigenti all’interno di Sony, facendo “saltare molte teste” nella società giapponese.
Il celeberrimo giornalista di Bloomberg ha colto l’occasione rappresentata dal nuovo episodio del podcast Friend per Second per condividere informazioni inedite in merito allo sviluppo turbolento di TLOU Online. Schreier ha quindi confermato quello che temevano già in molti, affermando che in seguito alla cancellazione di The Last of Us Online la dirigenza di Sony ha deciso di licenziare molti dipendenti della propria divisione gaming.
Il giornalista ha proseguito affermando che Naughty Dog ha sviluppato il gioco multiplayer del franchise con protagonista Joel ed Ellie per ben quattro anni, un errore ritenuto troppo grave dai rappresentanti del colosso giapponese, visto che avrebbero dovuto rendersi conto prima dello stato insoddisfacente dei lavori.
“Il risultato è che diverse teste sono saltate” ha affermato Jason Schreier, senza però fornire dei nomi precisi in merito a questi licenziamenti. Proprio in tal senso secondo molti Connie Booth è stata una delle figure licenziate da Sony in seguito al fallimento dello sviluppo di The Last of Us Online.
In attesa di avere ulteriori dettagli a riguardo, segnaliamo che Booth ha ufficializzato poche settimane fa il suo passaggio ad Electronic Arts dopo aver trascorso oltre 30 anni all’interno di Sony.
👀 Naughty Dog 's The Last of Us Online /Factions 2
🔹"Was In development for ~4 years
🔹With a team in the hundreds"
🔹An expensive project
🔹The cancellation "made some heads roll at Sony as a result"Per Jason Schreier#PlayStation #PS5 #Lastofus #TLOU pic.twitter.com/rABR04REqH
— Dream Walker (@Dream_WaIker) August 9, 2024