Il produttore esecutivo della serie TV di The Last of Us di HBO, Craig Mazin (creatore di Chernobyl), ha rivelato che in questo show televisivo l’infezione cerebrale da Cordyceps non verrà trasmessa come nella serie videoludica attraverso le spore, visto che questa soluzione non sarebbe stata perfettamente godibile in televisione.
Nei due videogiochi di Naughty Dog, il fungo Ophiocordyceps Unilateralis cresce dai corpi degli ospiti umani rilasciando spore infettive, con i sopravvissuti non immuni come Joel costretti ad indossare delle maschere antigas pur di proteggersi da queste spore disperse nell’aria, così da non infettarsi.
Ma stando alle dichiarazioni di Craig Mazin, la rappresentazione di questo processo riguardante l’infezione si è rivelata impegnativa nell’adattamento televisivo di The Last of Us, poiché avrebbe richiesto ai personaggi di indossare sempre delle maschere antigas danneggiando di conseguenza le loro performance. Nonostante questo cambiamento però il produttore ha rassicurato i fan che gli sceneggiatori sono stati comunque in grado di catturare l’anima e lo spirito del gioco.
Tralasciando questo cambiamento, Craig Mazin ha affermato che la serie televisiva di The Last of Us si prenderà il compito di andare a raccontare con maggior chiarezza rispetto alla serie videoludica come si è diffusa la pandemia, chiarendo di conseguenza alcuni punti poco chiari della trama.
Un altro punto importante è che il produttore non crede che sia piacevole per il pubblico avere dei cliffhanger alla fine di ogni episodio, preferendo realizzare una conclusione soddisfacente per ogni singolo episodio, senza lasciare i fan con il fiato sospeso in attesa del nuovo episodio. Mazin ha poi confermato che non vuole assolutamente realizzare stagioni che vadano oltre il materiale originale, realizzando solo ed esclusivamente i contenuti che realmente servono al racconto.
Ricordiamo che il primo episodio della serie TV di The Last of Us verrà rilasciato il 16 Gennaio 2023 su Sky e NOW TV in Italia, trasposizione televisiva che parrebbe essere contraddistinta da un budget a dir poco alto.