Visto l’inesorabile avvicinarsi del primo episodio della serie TV di The Last of Us, il vice presidente di Naughty Dog, nonché papà della serie, Neil Druckmann, ha preso parte ad una nuova intervista dove ha svelato non poche informazioni interessanti riguardanti questa nuova trasposizione televisiva.
La produzione voleva che il film di The Last Us fosse più simile a World War Z
Quindi dopo aver svelato che questa serie televisiva sarà meno violenta rispetto a quanto visto nei due capitoli videoludici, il buon Drukmann ha rivelato nel corso di una chiacchierata con il New Yorker che in passato hanno avuto delle discussioni piuttosto approfondite con il noto regista Sam Raimi, con l’obiettivo di realizzare un film live action dedicato alla serie con protagonista Joel ed Ellie.
Ma nel corso di queste chiacchierate il progetto si è letteralmente arenato a causa di una serie di divergenze tra la produzione e la parte creativa di questo film di The Last of Us. Questo perché il regista de La casa, e del recente ed apprezzato Doctor Strange nel Multiverso della Follia, e Neil Druckmann volevano preservare lo stile della saga videoludica, mentre invece i produttori volevano che questa pellicola cinematografica fosse “più grande e più sexy“, in linea con quanto fatto con World War Z.
Qui di seguito trovate le dichiarazioni di Neil Druckmann:
“Quando ho lavorato alla versione cinematografica, per la quale ho scritto la sceneggiatura, molte delle note che mi venivano presentate dicevano: ‘Come possiamo renderlo più grande? Come possiamo ingigantire le scene d’azione?’. Penso che alla fine sia per questo motivo che il film non è stato realizzato”.
Vi ricordiamo infine che la Serie TV di The Last of Us sarà disponibile in Italia su Sky e su NOW TV a partire dalla giornata del 16 gennaio 2023.
