Jason Schreier ha appena aggiunto un nuovo ed importante aggiornamento sullo sviluppo di The Last of Us multiplayer, affermando che è stata Bungie nello specifico a bloccare lo sviluppo del nuovo gioco di Naughty Dog in attesa di capire come proseguire.
Il celeberrimo giornalista ha infatti precisato che il team di sviluppo americano, acquisito l’anno scorso da Sony, ha sollevato dubbi sulla capacità del progetto multiplayer di The Last of Us di riuscire a mantenere i giocatori impegnati per un lungo periodo di tempo, il che ha portato alla rivalutazione dell’intero progetto.
Adesso, come vi abbiamo riportato con un articolo dedicato, in seguito all’intervento di Bungie lo sviluppo è in pausa con il team ridimensionato, con gran parte della forza lavoro che è stata spostata da Sony altrove così da lavorare ad altri progetti.
Jason Schreier ha rivelato di aver saputo queste informazioni da quattro fonti, che hanno chiesto di non essere nominate perché non erano autorizzate a parlare pubblicamente, scoprendo che un piccolo gruppo è rimasto sul progetto mentre l’azienda sta rivalutando la direzione. Sebbene il gioco non sia stato ufficialmente cancellato, molti dei suoi sviluppatori sono stati spostati su altri progetti, rendendo decisamente difficile prevedere il futuro del titolo.
Non è chiaro adesso cosa ne sarà di The Last of Us multiplayer, visto che in quel di Naughty Dog ci stavano lavorando da almeno quattro anni. Il progetto era iniziato come una modalità complementare a The Last of Us: Part II pubblicato nel 2020, per poi diventare un progetto stand alone decisamente ambizioso.
According to Jason Schreier Bungie has evaluated The Last of Us Multiplayer and raised questions about it's ability to keep players engaged for a long period of time, which has led to the reassessement. pic.twitter.com/0fo9mJLNZ9
— Naughty Dog Central (@NaughtyNDC) May 26, 2023