The Callisto Protocol è stato protagonista di uno dei lanci più disastrosi dei tempi recenti, il problema sarebbe dovuto ad una specifica patch
The Callisto Protocol, uscito nemmeno una settimana fa, continua ad essere al centro dell’attenzione per i motivi sbagliati. Vittima infatti, di un lancio che definire burrascoso è un eufemismo. I ragazzi di Striking Distance Studio nella voce del loro capo Glen Schofield, durante una serie di scambi su Twitter, avrebbero confermato come i problemi prestazionali del survival horror erede spirituale di Dead Space siano legati alla patch D1. Tale patch sarebbe stata mandata online per errore infatti, molto probabilmente a causa della fretta dovuta al lancio imminente del titolo.
L’aggiornamento in questione avrebbe condizionato il funzionamento specifico di un file invece che quello di un altro per il quale era stata per l’appunto pensata la patch. Causando quindi una serie di problemi ai quali abbiamo potuto assistere tutti. “Cercherò di capire come è accaduto, ma per il momento la mia priorità è risolvere il problema“, queste sono state le parole di Glen Schofield. Il lavoro da parte degli Striking Distance Studio per sistemare The Callisto Protocol continua imperterrito con l’uscita di patch sia su PC che su console, dove i problemi di performance, nonostante siano minori, non permettono di godere del titolo per come era stato pensato dagli sviluppatori.
The Callisto Protocol è l’esempio di come le scadenze influiscano negativamente sullo sviluppo di un titolo, nonostante il team continui a lavorare al gioco, l’accoglienza negativa scaturita dalla pessima ottimizzazione sarà sempre testimoniabile su Steam, dove esso ha ricevuto un’enorme quantità di recensioni negative e richieste di rimborso. Vi consigliamo in ogni caso di dare un’occhiata voi stessi alle performance del titolo, se non acquistandolo direttamente, informandovi attraverso l’analisi dettagliata delle performance sulle console current-gen e PC redatta dai ragazzi inglesi di Digital Foundry.