Nelle scorse ore il CEO di Striking Distance Studios, Glen Schofield, ha pubblicato un tweet piuttosto discutibile dove ha di fatto rivelato di star facendo uso di crunch durante lo sviluppo di The Callisto Protocol, in particolar modo durante questi ultimi mesi che sperano il team dal lancio del nuovo ed atteso titolo horror.
Il papà di The Callisto Protocol si scusa con i fan per il messaggio sul crunch
E proprio in questo cinguettio, Schofield ha affermato che gli sviluppatori stanno lavorando dalle 12 alle 15 ore al giorno, per ben 6-7 giorni a settimana, così da riuscire effettivamente a rispettare la data di uscita del gioco fissata ad inizio dicembre 2022, il tutto inoltre giustificando questa pratica rivelando che i dipendenti l’hanno accettata con piacere pur di rispettare le scadenze, sposando questi duri orari di lavoro semplicemente “per passione“.
Ovviamente com’era lecito attendersi, questo cinguettio di Glen Schofield ha attirato su di sé una grande quantità di critiche, con fan e membri della stampa specializzata che hanno bollato come inaccettabile il messaggio condiviso dal papà di The Callisto Protocol.
Visto questo fatto quindi, lo sviluppatore ha deciso di pubblicare un messaggio di scuse, affermando quanto segue:
“Chiunque mi conosca sa quanto mi appassionino le persone con le quali lavoro. Precedentemente ho condiviso un tweet riguardo a quanto sia orgoglioso dell’impegno e delle ore che il team sta dedicato al progetto. È stato un errore. Noi diamo valore alla passione e alla creatività, non alle lunghe ore di lavoro. Mi scuso con il team per aver espresso il mio pensiero in tale modo”.
Quindi sì, il papà di The Callisto Protocol ha effettuato un vero e proprio dietrofront per quanto riguarda il crunch.