The Ascent è ancora piuttosto fresco di lancio, sulle console Sony, ma purtroppo ha già prestato il fianco ad alcuni problemi non da poco, ragione per cui con l’ultima patch il team di sviluppo ha rimosso il cross-play tra gli utenti PlayStation 5 e quelli PlayStation 4, una manovra decisa dal team di Neon Giant, che ha inoltre annunciato l’imposizione del blocco di frame rate sulla console Sony di vecchia generazione a 30 FPS.
The Ascent perde cosi una feature e impone un limite fps per correggere l’ottimizzazione.
Il tutto al fine di “garantire la migliore esperienza per tutti i giocatori”, cosa che evidentemente non era assicurabile con il vecchio sistema che incrociava le due piattaforme da gioco di differenti generazioni. Il fatto è, a quanto pare, che la possibilità di giocare The Ascent in cross-play non doveva proprio esserci fin dall’inizio, ma fu attivata per errore senza che nessuno lo notasse. Dunque, ora come ora, necessita di essere meglio testata e ottimizzata: “Stiamo lavorando a questo aspetto per lanciarlo prossimamente, grazie per la pazienza”.
La feature, dunque, inizialmente non prevista si è ora scavata una nicchia nel titolo, dal momento che gli utenti l’hanno provata e ora tocca al team renderla stabile e funzionale. Bisognerà solo armarsi di un poco di pazienza e, per il momento, limitarsi a godere del gioco limitatamente con le persone che condividono la nostra medesima generazione di console Sony. La notizia vi lascia delusi? Stavate giocando, o provando a giocare, attivamente con utenti su una differente generazione? Ditecelo nello spazio sottostante dedicato ai commenti, e discutiamone assieme.
Potrebbe deludere qualcuno anche la limitazione dei fotogrammi per secondo a 30 nell’edizione PlayStation 4 di The Ascent, ma se questa è stata imposta per rimediare a una generale instabilità allora penso sia comprensibile e accettabile come cambiamento: dopotutto l’hardware ha la sua età e i suoi legittimi limiti. Se anche questa modifica vi ha lasciato con l’amaro in bocca raccontatecelo, mantenedo però, mi raccomando, toni pacati e rispettosi.
Approposito di Sony ed ecosistema PlayStation, avete letto di come, secondo un noto analista, la nascita di PlayStation Plus Premium sia da attribuirsi al desiderio della compagnia di frenare il passaggio dell’utenza alla più conveniente formula di Xbox Game Pass? Una cosa forse scontata negli intenti, ma che dimostra come a conti fatti Sony, il colosso più grande dell’industria videoludica, sia comunque preoccupato dalla concorrenza agguerrita di Microsoft.