Team Asobi è ora, ufficialmente, un nuovo team di sviluppo interno ai PlayStation Studios. Lo ha ufficializzato Sony Interactive Entertainment, tramite il PlayStation Blog, lasciando il piacere della presentazione a Nicolas Doucet, direttore del team con sede a Tokyo già autore di Astro Bot Rescue Mission per PlayStation VR e Astro’s Playroom per PlayStation 5.
Il neonato studio, prima una semplice appendice di Sony Japan Studios, ancora fresco della sua ufficializzazione e del lancio di Astro’s Playroom si è dunque già messo all’opera su nuovi progetti, tutti ovviamente per le piattaforme di gioco Sony. Ma non è tutto: si è anche confermato come Astro sia ora un vero e proprio franchise, il che significa che in futuro torneremo probabilmente a parlare di nuovi titoli della serie.
Dal punto di vista pratico tutto ciò non cambia molto le cose per Team Asobi, che fondamentalmente esiste già dal 2012, quando lavorò alla tech demo per PlayStation 4 nota come The Playroom, da cui è nato anche il simpatico personaggio che ha dato il nome ai due successivi titoli, Astro, protagonista in seguito di Astro Bot Rescue Mission e Astro’s Playroom, entrambi titoli accolti positivamente tanto dalla critica quanto dal pubblico.
Team Asobi è ora dunque parte integrante della grande famiglia PlayStation Studios, e ciò gli concederà nuove e maggiori risorse per i lavori futuri, nonché l’apporto competente degli altri team appartenenti a questa grande famiglia. Un team che, nonostante risieda in Tokyo, è composto da una eterogenea squadra, i cui membri vengono da un po’ tutto il pianeta. Vi sono sviluppatori dal Regno Unito, dalla Francia, la Germania, la Spagna, la Colombia e dalla Corea.
Di Team Asobi ha parlato anche Hermen Hulst, trovando spazio per lo studio nel corso di una ricca intervista rilasciata di recente e pubblicata su PlayStation Blog. In tale frangente Hulst ha sottolineato l’importanza di cui gli studi nipponici godono nelle strategie di mercato di PlayStation, ciò nonostante la progressiva ed evidente deriva occidentale che negli ultimi anni ha cambiato visibilmente la natura dei PlayStation Studios. Ha cominciato affermando quanto importante sia per la compagnia il ruolo di studi come Polyphony Digital, per poi aggiungere qualcosa proprio su Team Asobi.
“Polyphony Digital riveste un ruolo importante nella famiglia PlayStation, e crea i giochi di simulazione di guida migliori al mondo. Stiamo costruendo un Team Asobi a Tokyo, uno studio di livello globale impegnato nello sviluppo di un franchise adatto a tutte le età con un appeal mondiale. Una squadra tanto creativa. Ecco perché sono davvero entusiasta del futuro dei giochi PlayStation provenienti da Giappone e Asia”
Una crescita, quella di Team Asobi, che va in nella direzione opposta rispetto alla generale emorragia che negli ultimi anni ha afflitto i Japan Studios, recentemente abbandonati anche da Shunsuke Saito, di Gravity Rush; ultima di una lunga serie di defezioni.