Astro Bot è diventato in breve tempo una delle sorprese più grandi nel catalogo PlayStation, conquistando pubblico e critica con un successo che pochi si aspettavano. Proprio per questo, gli occhi di Sony sono inevitabilmente puntati sul franchise, considerato ormai una delle IP emergenti più preziose della compagnia. Tuttavia, Nicolas Doucet, creative director di Team Asobi, ha chiarito che l’indipendenza creativa del gruppo non è negoziabile, arrivando a dire che il team è disposto a “combattere” qualora venisse intaccata.
In un’intervista al Financial Times (grazie a DualShockers), Doucet ha spiegato che, se il lato creativo dovesse sentirsi ostracizzato o penalizzato, il gruppo si confronterebbe internamente e non esiterebbe a reagire, arrivando a uno scontro se necessario. Una dichiarazione che appare significativa, soprattutto alla luce della recente riorganizzazione dei PlayStation Studios annunciata da Hermen Hulst, che ha portato a un controllo più stretto sulla produzione dei giochi.
Doucet ha affermato quanto segue:
“Se il fronte creativo dovesse finire per essere ostracizzato o penalizzato dovremmo tenere una conversazione tra noi. Ovviamente una cosa del genere porterebbe decisamente a uno scontro acceso”.
Nonostante ciò, finora Sony non ha imposto deviazioni indesiderate alla visione del team. Anzi, Astro Bot ha ricevuto numerosi DLC gratuiti senza alcuna forzatura verso modelli live service, preservando quell’identità che ha reso il gioco tanto amato. Il rischio di ingerenze rimane, visto che una IP così promettente può facilmente diventare terreno di pressioni economiche, ma Doucet ha ribadito la volontà di trovare un equilibrio tra ambizioni aziendali e autenticità creativa.
Per il futuro, Sony non ha ancora confermato ufficialmente un sequel, ma lo scenario appare probabile: tra nuovi contenuti gratuiti e la prospettiva di un secondo capitolo, Astro Bot continuerà a crescere. La speranza, condivisa dagli stessi sviluppatori e dai fan, è che il franchise possa mantenere la freschezza e la libertà che ne hanno decretato il successo, senza trasformarsi in un prodotto modellato da logiche puramente commerciali.