Superman è tornato ed è subito volato in alto, non solo nei cieli ma anche al botteghino di tutto il mondo. Il nuovo film diretto da James Gunn, con David Corenswet nel ruolo dell’Uomo d’Acciaio, ha debuttato con 122 milioni di dollari nel primo weekend negli Stati Uniti, classificandosi come terzo miglior lancio del 2025 dietro solo a Minecraft (162 milioni) e Lilo & Stitch (146 milioni). A livello globale, la pellicola ha raggiunto i 217 milioni di dollari, con 95 milioni provenienti dai mercati internazionali, confermando la forza del personaggio soprattutto nel mercato americano.
Variety segnala che il debutto rappresenta un segnale molto positivo non solo per Warner Bros. e DC Studios, ma per tutta Hollywood, che sembra vivere una fase di ripresa significativa. Il film segna l’inizio ufficiale del nuovo universo cinematografico DC, avviato dopo il fallimento della precedente fase e ora sotto la guida creativa di Gunn e Peter Safran. La riuscita di Superman è quindi fondamentale per l’intero progetto, che prevede anche futuri film come Supergirl, Clayface e un nuovo Wonder Woman.
Il successo iniziale di Superman (consigliamo di leggere la nostra recensione del nuovo film di Gunn) si deve anche all’accoglienza positiva della critica: 82% di gradimento su Rotten Tomatoes e un solido A- su CinemaScore da parte del pubblico. Il film è stato particolarmente apprezzato per il tono più leggero ed eroico, in contrasto con l’approccio più cupo della gestione Zack Snyder. La narrazione si concentra su Clark Kent che cerca di riconquistare la fiducia del mondo dopo un piano ordito da Lex Luthor (interpretato da Nicholas Hoult), supportato da Lois Lane (Rachel Brosnahan) e dal fedele Krypto il Superdog.
Dal punto di vista tecnico, Superman ha beneficiato fortemente delle proiezioni in IMAX, che hanno generato 19,1 milioni solo in Nord America, contribuendo in modo significativo al risultato complessivo. Questo formato premium si conferma fondamentale per i blockbuster ad alto impatto visivo.
Nonostante un budget imponente — 225 milioni di produzione e circa 100 milioni di marketing — gli analisti prevedono che il film riuscirà a rientrare facilmente nei costi e a diventare un vero e proprio successo commerciale. È anche un segnale importante in un’estate cinematografica molto competitiva, in cui film di ogni genere stanno trovando spazio e pubblico, contribuendo alla rinascita del box office post-pandemia.
In definitiva, Superman non è solo un ritorno atteso per uno dei supereroi più iconici della storia, ma anche una scommessa vinta per DC e Warner Bros. che, grazie a una gestione più focalizzata sul racconto e meno sulle star, sembrano finalmente aver trovato la formula giusta per far volare di nuovo i propri eroi.