Chris Taylor è un fan sfegatato di Super Smash Bros. Ultimate, un fan come tanti che, purtroppo, porta un terribile fardello.
Chris Taylor è malato di cancro, una forma rara e aggressiva, una forma di cancro che il giovane ha sconfitto per ben tre volte, ma che alla fine si è purtroppo sempre ripresentata.
Chris ha interrotto ogni trattamento e la sua straziante storia è finita su Reddit. Qui, alcuni rappresentanti di Nintendo hanno avuto modo di conoscere le sue sofferenze e, appresa la sua grande passione per la serie brawler Super Smash Bros, hanno deciso di presentarsi a casa sua con una Nintendo Switch con installata la build di Super Smash Bros. Ultimate mostrata nel corso dell’E3 2018.
Cosi facendo hanno regalato al loro sfortunato fan l’opportunità di giocare quel titolo che tanto ama, quel titolo al cui lancio la malattia rischia di non concedergli di arrivare. Hanno regatalo un sorriso e qualche ora di svago a Chris, che per tre ore ha potuto giocare al titolo in compagnia di un amico, il fratello e sua madre. Commosso lui ha poi ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile quell’incontro per mezzo del suo profilo Twitter.
WE DID IT GUYS
Today two nintendo reps came down with the E3 demo of Smash Ultimate and i got to play it for 3 hours with a local friend, my brother and my mom 🙂
I got pictures incoming but still like holy shit
Thanks to everyone who did this for me, you're all the real champ
— Chris Taylor (@SpookyWoobler) September 21, 2018
Nella sua pagina del social network è possibile ammirare qualche foto della sua sessione di gioco e ammirare la gioia sul suo viso. Nel subreddit dedicato è inoltre possibile scoprire di più sulla storia di Chris, accompagnata da un invito a documentarsi e donare alla ricerca dedicata a quella rara forma di tumore che lo affligge.
Una storia toccante come ce ne sono molte e un occasione, per Nintendo e l’intero mondo dei videogiochi, di mostrare il proprio lato umano. Perché i videogiochi, per alcuni, non sono solo un modo di svagarsi ma un vero e proprio modo per evadere da realtà spesso troppo dure da sopportare.