No, Shigeru Miyamoto non è coinvolto direttamente nello sviluppo di Super Mario Bros. Wonder, ma nonostante ciò il creatore dell’iconico personaggio di casa Nintendo non si è tirato indietro dal fornire feedback al team, soprattutto incentrati su Elephant Mario!
Il game director Shiro Mouri e il produttore Takashi Tezuka hanno parlato apertamente del ruolo di Miyamoto in Super Mario Bros. Wonder: nonostante lo sviluppatore non si sia mai lasciato andare dei commenti pungenti, i due hanno spiegato che Miyamoto ha gradito poco il design iniziale di Elephant Mario. Proprio a tal proposito è arrivato il primo commento tagliente da parte del creatore di Super Mario: per Miyamoto, Elephant Mario non sembrava neanche un personaggio della saga.
Qualche Volta Shigeru Miyamoto è arrivato proprio mentre stavamo lavorando e condivideva con noi le sue opinioni – ha spiegato Tezuka. In generale, osserva molto e successivamente si lascia andare con qualche commento sporadico. Ho lavorato al suo fianco per tanto tempo non si lascia mai sfuggire commenti taglianti, ma ormai riesco a capirlo e abbiamo avuto modo di parlare di ogni singolo aspetto che lo lasciava perplesso.Ci trovavamo in una fase dove stavamo ancora sperimentando con il design di Elephant Mario, avevamo già intenzione di rivedere alcuni elementi, ma nonostante ciò Miyamoto ha voluto dargli uno sguardo. Subito dopo ha affermato che non sembrava neanche un personggio della saga! A tal proposito, dopo avergli comunicato la nostra intenzione di fargli spruzzare acqua, Miyamoto ha semplicemente affermato che qualora gli elefanti lo facessero davvero, il movimento sarebbe ben diverso: questo è un esempio dei vari feedback che abbiamo ricevuto da Miyamoto.
Nel frattempo, Tezuka e Mouri hanno affermato di voler proporre un’esperienza di gioco online interamente positiva con Super Mario Bros. Wonder: nonostante ciò, i due non hanno fornito ulteriori informazioni a riguardo. Per scoprire tutto ciò che il team ha in serbo con il nuovo titolo, dovremo aspettare il lancio fissato per il 20 ottobre.