Gli appassionati di delitti realmente accaduti potranno approfondire la storia di un assassino seriale che ha mietuto tante vittime.
La striscia di sangue lasciata da uno dei serial killer più temuti della storia arriva sulla piattaforma Netflix. L’attenzione mediatica verso casi giudiziari che hanno scosso il mondo si sta riscoprendo in una nuova forma per le nuove generazioni. Il macabro tira in TV, soprattutto se dietro c’è la vera storia di un uomo che è diventato anche il protagonista di una pellicola hollywoodiana.
L’omicida in questione era battezzato il Killer dello Zodiaco, attivo nella California settentrionale alla fine degli anni ’60 del 1900. Fu lo stesso assassino a firmarsi come “Zodiac” in una serie di lettere inviate alla stampa fino al 1974, contenenti anche quattro crittogrammi o messaggi cifrati, che mandarono in tilt l’intera polizia dello Stato del Sole.
Gli innocenti uccisi da Zodiac furono sette (quattro uomini e tre donne di età comprese fra i 16 e i 29 anni, a Benicia, a Vallejo, al Lago Berryessa e a San Francisco) tra il dicembre 1968 e l’ottobre 1969; solo due sopravvissero alle aggressioni. Tanti altri casi di persone scomparse sono state attribuite all’uomo.
La docu-serie This Is The Zodiac Speaking – Lettere da un serial killer
I contenuti li troverete su Netflix a partire dal 23 ottobre, con tre episodi che tracciano il profilo di un uomo, Arthur Leigh Allen, l’unico sospettato mai identificato dalla polizia come probabile killer dello Zodiaco. A livello cinematografico la storia è stata raccontata anche da David Fincher. La pellicola è stata presentata in concorso al 60º Festival di Cannes, tenutosi tra il 16 maggio e il 27 maggio 2007. Il film termina con la spiegazione dei fatti che seguirono all’individuazione di Allen. Steven Friel scrisse e disegnò la storia The Zodiac, in Killer Komix, nel 1992.
I fratelli Seawater si sarebbero fatti avanti perché avrebbero potuto conoscere ai tempi il killer dello Zodiac, Allen, colui che fino ad oggi è rimasto l’unico sospettato. La polizia di San Francisco aveva catalogato il caso come “inattivo” nell’aprile del 2004, ma lo riaprì nel marzo 2007 dopo il lancio del film di Fincher. Zodiac aveva una mente malata e sfidava i lettori a risolvere degli indovinelli per cercare di decifrare la sua identità. Non vi vogliamo anticipare tutti i dettagli ma, in attesa del lancio della serie su Netflix, vi lasciamo alla visione del trailer ufficiale.