Rivelato al grande pubblico durante l’ultimo Direct a tema Super Smash Bros. Ultimate, Steve, il celebre protagonista di Minecraft, è ufficialmente il nuovo personaggio del secondo DLC Fighter Pass che arricchirà ulteriormente il roster del picchiaduro targato Nintendo. Come ampiamente prevedibile quando si tratta di protagonisti di giochi con una certa popolarità, la notizia ha diviso i fan mettendo a confronto chi ha ritenuto la scelta un’ottima strategia di marketing vista la popolarità del gioco Mojang nonché un valore aggiunto in termini di gameplay e chi invece non può sopportare il mondo a cubetti ideato da Markus “Notch” Persson e pensa che Steve cozzi col resto della ciurma di Smash. Certo è che questa notizia ha avuto una risonanza notevole nella rete. I giocatori più esperti si sono già messi all’opera per studiare tutte le abilità e le movenze di Steve (e dei suoi lottatori “Echo” Alex, Zombie e Enderman) per poterlo sfruttare al meglio nel competitivo, mentre la notizia sulla presunta presenza del membro (ebbene sì) del cubettoso protagonista di Minecraft durante l’animazione della vittoria ha scatenato l’ilarità del web rimbalzando pressoché ovunque, destando l’imbarazzo della stessa Nintendo che ha poi corretto la scena con l’ultimo update. Tralasciando goliardie e finti scandali, vogliamo piuttosto parlarvi del perchè Steve stia facendo parlare di sé fra i giocatori di Super Smash Bros. Ultimate in tutto il mondo, e del perché pare in molti lo stiano già odiando. Steve però non è l’unico combattente di Smash ad essersi guadagnato le antipatie dei suoi giocatori, vi racconteremo chi e perché in queste righe.
Maledetti cubi
Mettendo da parte per un momento coloro che proprio non riescono a tollerare il titolo Mojang, divenuto un fenomeno globale capace sì di strappare consensi ma anche inevitabili antipatie, il protagonista di Minecraft potrebbe dividere giocatori di Super Smash Bros. Ultimate fra chi non può farne a meno e chi lo ritiene troppo sbagliato. Sfruttando il move-set variegato del picconatore poligonale più famoso dei videogame, i giocatori hanno infatti scoperto alcune combo letali che permettono di eseguire uccisioni istantanee sugli avversari, anche se questi hanno subito lo 0%. Basta fare una rapida ricerca su YouTube per rendersi conto dell’immenso potenziale di Steve, che pare celarsi dietro alla sua abilità di piazzare i blocchi di costruzione che hanno reso famoso Minecraft in modo da bloccare la risalita degli avversari se scaraventati fuori dal perimetro di gioco. Basterà infatti proiettare il nemico all’esterno e, con una buona dose di riflessi e di astuzia, creare una barriera sopra alla sua testa per condannarlo ad una caduta fatale. Come se non bastasse, sembra sia stato scoperto un glitch in favore di Steve capace di far letteralmente sprofondare nell’arena qualunque avversario che venisse in contatto con i blocchi da lui piazzati. E’ quasi certo che Nintendo provvederà al più presto patchando il gioco, resta il fatto che Steve ha tutti i presupposti per essere il personaggio più rotto di sempre della storia di Super Smash Bros.
Il nepotismo di Fire Emblem
In termini di numeri, quella di Fire Emblem è sicuramente la rappresentanza più alta all’interno del roster di Super Smash Bros. Ultimate. Al momento sono otto i personaggi tratti da serie a comparire fra le fila del picchiaduro-party Nintendo: Marth, Lucina, Roy, Chrom, Ike, Robin, Corrin e Byleth. Nonostante ciascun personaggio possieda una propria caratteristica peculiare, alcune più rilevanti di altre, l’affollamento di lottatori presi dal cast di Fire Emblem ha sicuramente fatto storcere il naso ai più. Ma perché tutto questo odio verso i comprimari della saga jrpg a turni di Nintendo? Per prima cosa la saga di Fire Emblem non è certamente fra le più popolari di Nintendo, soprattutto qui da noi in occidente. Fu proprio inclusione di Roy e Marth in Super Smash Bros. Melee infatti, ben accolta dai giocatori a suo tempo, a spingere l’azienda nipponica a portare i titoli di Fire Emblem anche in America e in Europa. Se però Roy e Marth costituivano una novità all’epoca, l’introduzione nel corso degli anni e dei capitoli di ulteriori nuovi spadaccini molto simili ai due apripista crebbe fino a diventare quasi ridicola. L’aggiunta dell’ultimo arrivato in casa Smash, ovvero Byleth (protagonista principale di Fire Emblem: Three House per Switch), è stata forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La scelta di occupare uno dei cinque slot del DLC a pagamento con l’ennesimo personaggio tratto da Fire Emblem infatti, con ancora tanti altri papabili personaggi dell’universo Nintendo e non ancora in attesa della fatidica lettera d’invito per prendere parte alla rissa, ha giustamente deluso coloro che hanno sborsato i 25€ di prezzo d’acquisto, che forse speravano ancora nei vari Sora, Crash Bandicoot, Rayman o il mai dimenticato Waluigi.
The hateful five
Oltre ai casi citati in precedenza, tra videogames odiati perché troppo famosi o perché semplicemente troppo rappresentati, ci sono invece personaggi che, nonostante provengano da titoli stimati ed acclamati, si sono resi antipatici proprio grazie a Super Smash Bros. . In cima alla lista dei personaggi più odiati di sempre dai giocatori di Super Smash Bros. c’è senz’altro Ness (e relativo “eco” Lucas), il giovanissimo protagonista della serie RPG Mother/Earthbound. Giudicato troppo snervante da affrontare per la sua abilità di salto e per poter direzionare a proprio piacimento il polivalente PK Fire, Ness detiene senza alcun dubbio lo scettro di personaggio più antipatico del roster. Non è da meno Sonic The Hedgehog, capace di sfrecciare in velocità da una parte e l’altra dell’arena colpendo gli avversari con una precisione disarmante, senza nemmeno bisogno di dover mirare. Ad essersi guadagnato le antipatie dei possessori di Super Smash Bros. Ultimate è anche il protagonista di Final Fantasy VII, Cloud Strife, non tanto perché la ferita della mancata uscita del capolavoro Square su Nintendo 64 è ancora aperta nei cuori dei Nintendari, ma piuttosto perché ritenuto eccessivamente forte e semplice da utilizzare. Non sembra aver rivali né sul ring né tantomeno su Smash Bros. Little Mac, forte di una barriera pressoché impenetrabile e di una mossa capace di mandare KO l’avversario senza troppi giri di parole. A rappresentare le quote rosa in questa lista dei lottatori più odiati di Smash Bros. ci pensa Isabelle. La dolce assistente del sindaco di Animal Crossing si trasforma in una diabolica macchina di morte nel picchiaduro Nintendo, grazie alla sua temibile lenza da pesca capace di spaventare anche i giocatori più esperti.