In queste ore sembra che Steam stia resettando il paese di origine di parecchi account sulla piattaforma, che sono sospettati di aver cambiato il paese di residenza con lo scopo di ottenere dei giochi a prezzo inferiore tramite VPN, e come capita spesso in questi casi, uno dei paesi più gettonati è l’Argentina. Il tutto è stato segnalato prima su Reddit e poi su ResetEra da diversi utenti, con Steam che ha corretto il loro paese di origine dopo che hanno tentato di ottenere sconti, promozioni e prezzi vantaggiosi tramite altre regioni del negozio di Steam.
Questo ovviamente non è consentito da regolamento della piattaforma di Valve, che sta resettando il paese di origine di molti account, forse confrontando gli indirizzi IP di provenienza dei dati con quella impostata per lo store. Questo tuttavia potrebbe rappresentare un problema per molti utenti, che magari sono stati coinvolti in queste migliaia di procedure realizzate in automatico dai bot di Valve, senza effettivamente aver fatto una modifica con lo scopo di ottenere prezzi inferiori sui giochi di Steam.
Proprio in questi giorni vi abbiamo riportato come la piattaforma di Valve stia spingendo delle limitazioni ai cambi di regione del negozio, creando ulteriori regole sulle opzioni di pagamento e contrastare l’uso di VPN per afferrare dei giochi a prezzi migliori, che chiaramente crea un enorme problema in termini economici, con Valve e i publisher che altrimenti dovrebbero alzare i prezzi in queste determinate regioni povere per non perderci dai paesi ricchi, che creerebbe uno sbilancio economico molto a sfavore verso i paesi locali che subiscono l’aumento dei prezzi. Adesso Valve ha introdotto la possibilità di modificare il proprio paese di origine soltanto una volta ogni 3 mesi, nel tentativo di contrastare con grande forza questi “trucchetti”, secondo voi anche queste correzioni al paese di origine sono delle soluzioni valide per limitare queste azioni? Fatecelo sapere nella sezione dedicata ai commenti.